Conflitto di interessi: in Thailandia si protesta, in Italia si dimentica

Come in molti sapranno, la Thailandia sta vivendo giorni convulsi: le opposizioni hanno bloccato per protesta l’aeroporto internazionale di Bangkok, chiedendo nuove elezioni. Anche se da noi se ne parla poco, complice anche l’attacco terroristico di Mumbay, la situazione è talmente simile a quella italiana che diventa doveroso parlarne. Cercando di non disperarsi dalla vergogna.

Berlusconi: “la TV mi prende in giro!” Peccato che i dati dell’autorità per le telecomunicazioni dimostrino il contrario…

Ieri il nostro amatissimo Silvio Berlusconi se n’è uscito fuori con un’altra delle sue bugie. Ha detto: Domenica ero a casa, ho trovato sei programmi [RAI] in cui mi prendevano in giro, oltraggiandomi. Intanto sarebbe interessante sapere quali fossero questi sei programmi: dato che YouTube ha buona memoria, e Berlusconi è un personaggio che non…

Per i dati AGCOM, la televisione è tutta per Berlusconi

Venerdì l’AGCOM, l’autorità garante per le comunicazioni, ha rilasciato dei documenti riguardanti il monitoraggio delle trasmissioni televisive di politica (telegiornali compresi). In molti si sono accorti dello squilibrio a favore del centrodestra, in particolar modo del suo capo, Silvio Berlusconi, il quale, lo ricordiamo casomai qualcuno ancora non lo sapesse, possiede metà del mercato televisivo…

Intervento pubblico nella crisi finanziaria: dove Tremonti sbaglia

Fra le manovre che sarebbero state prese per creare una rete di sicurezza in grado di attutire la caduta di una o più banche italiane c’è la possibilità per il ministero del Tesoro di entrare nel capitale della banca in difficoltà attraverso l’acquisto di azioni privilegiate, immettendo quindi soldi pubblici nel capitale della banca, come…

Olimpionici e tv: in base a quale criterio possono andarci?

Non riesco a capire quale arcano motivo possa esserci riguardo la partecipazione degli sportivi appartenenti alle forze armate italiane alle trasmissioni televisive. Sesso, arma d’appartenenza, trasmissione, la cosa sembrerebbe inspiegabile. Ma a guardar bene un filo rosso fra le partecipazioni (o le mancate partecipazioni) sembra esserci.

Tutti gli uomini di Berlusconi…tutti sotto processo!

Abbiamo visto qualche giorno fa quanti processi ci sono o ci sono stati a carico di Berlusconi (e di come i giornalisti, che si ostinano a non fare il loro lavoro e poi si chiedono come mai le cose vadano male, continuano a ignorarli). Abbiamo visto quanti processi sono finiti per prescrizione, per amnistia, perché…

Pochi soldi ai giornali? Se facessero il loro lavoro, le cose cambierebbero…

In tempi di crisi tutti cercano soldi dallo Stato. Non sono un’eccezione i giornali, che soffrono di questa congiuntura sfavorevole. Sappiamo bene che i giornali già prendono un sacco di soldi dallo Stato, ma stranamente continuano a chiederne. Evidentemente soffrono delle mancate entrate sul fronte della pubblicità. Insomma, le aziende ci snobbano, non fanno pubblicità…

Mettiamo un po’ d’ordine nei processi a carico di Berlusconi

Questo articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione, si vede in fondo. Sto guardando con un certo disgusto Porta a Porta, dove sono presenti, fra gli altri, Antonio Di Pietro e Maurizio Gasparri. Bruno Vespa, giusto per mostrarsi imparziale, incalza Di Pietro, chiedendogli a memoria i processi a carico di Berlusconi e relative sentenze. Vespa,…

Dentro il salotto: Berlusconi ce l’ha fatta

Silvio Berlusconi, finalmente, è riuscito a mettere piede nella stanza dei bottoni della finanza italiana: il Consiglio di Amministrazione di Mediobanca, il salotto buono della finanza italiana. A chi non è “addetto ai lavori” questo potrà non dire niente, ma in realtà si tratta di un fatto che aggrava i già esistenti punti deboli di…

La guerra di Alitalia che distruggerà il Paese

La questione Alitalia è ormai una guerra, non più una trattativa. I partecipanti sono la Compagnia Aerea Italiana che vuole rilevare solo ciò che è buono, il Governo che vuole dargliela e i sindacati che devono tutelare i propri iscritti. A guardare rimangono i cittadini italiani, che pagheranno tutto quanto c’è di brutto. A pagare…