L’inferno non può attendere, neppure Rete 4

Ieri Giorgio Napolitano ha promulgato il pacchetto sicurezza, con tutto il reato di immigrazione clandestina, di ronde e lotta alla criminalità organizzata. Nel promulgarla, però, ha allegato, contro ogni prassi costituzionale, una lettera in cui spiega che alcune delle norme scatenano in lui perplessità e preoccupazione, in altre parole sono in odore di incostituzionalità. Il…

All’inseguimento del consenso (a costo di sfasciare il Paese)

Normalmente, in un Paese civile, prima delle elezioni ci si muove cauti per non perdere consensi, anzi, si tenta di usare la spesa pubblica a fini elettorali (lo faceva Bottino Craxi, ad esempio, con le conseguenze che subiamo ancor oggi e che subiremo per decenni), dopo le elezioni si attua il programma, anche se questo…

Il mistero s’infittisce. Oppure no.

Aggiornamenti sui rapporti fra Berlusconi e la mafia, ma prima una doverosa premessa-riassunto delle puntate precedenti. Forse non tutti sanno che le origini delle fortune di Silvio Berlusconi sono un mistero. La biografia ufficiale afferma che Silvio fece fortuna con la liquidazione del padre, che lavorava presso la Banca Rasini. Purtroppo la spiegazione non regge:…

I magistrati estromessi dal controllo dei conti mafiosi

Segnalo un mio articolo pubblicato su Diritto di Critica: Chissà se è un caso che, proprio mentre l’Italia ricordava la strage di Capaci e dunque la morte di uno dei più grandi giudici antimafia, ovvero Giovanni Falcone, il ministero della Giustizia e quello dell’Economia decidevano di spuntare le armi della Procura di Palermo. Dal 1991…