Voi non capite l’intelligenza dei destrorsi

In Abruzzo c’è stato il terremoto. Verranno rinviate le elezioni amministrative in quella regione. Tuttavia le elezioni europee dovranno tenersi anche lì, visto che la data è fissata a livello europeo e non si può buttar fuori l’Abruzzo. Lo stesso dicasi per il referendum, che deve tassativamente tenersi in tutto il territorio nazionale. Ora, a…

E censura fu

La scure della censura cala su Annozero. Nella puntata di domani Michele Santoro dovrà rettificare quanto detto nella puntata di giovedì scorso. La prevenzione è stata eccezionale, si è fatto l’impossibile, in Abruzzo non è morto nessuno per un terremoto mai esistito. Tutte idiozie inventate dai comunisti. Sospeso il disegnatore Vauro Senesi, che in una…

Catastrofe, consenso e cani da compagnia

Una catastrofe (l’alluvione del 2002) salvò Gerhard Schröder da una catastrofe elettorale, grazie all’impeccabile gestione della crisi; una catastrofe (attentati dell’11 settembre) strinse gli Stati Uniti attorno al loro presidente e diede vita all’era Bush, con guerre in Afghanistan ed Iraq; una catastrofe (attentati dell’11 marzo 2004) rovinò Aznar il bugiardo e portò Zapatero al…

Mi scusi, Presidente, se arrivo all’impudenza…

Ieri Giorgio Napolitano ha affermato che, nella gestione del territorio in Abruzzo, «nessuno è senza colpe». Vien da dire “complimenti per l’ovvietà”. Avrei preferito un bel “Tutti i colpevoli pagheranno, a costo di incatenarmi davanti al Quirinale per protesta”, ma credo che il presidente avrebbe suscitato l’ilarità generale. Diciamoci la verità, lo sappiamo tutti: i…

C’è davvero da stare allegri

L’ospedale San Salvatore a L’Aquila, demolito dal terremoto neanche fosse stato costruito con carte da gioco, era stato costruito dalla stessa società che è fra i responsabili dell’emergenza rifiuti a Napoli e che (fra le altre cose) ha vinto l’appalto per costruire quell’opera indispensabile (a detta di Silvio Berlusconi) correntemente nota come Ponte sullo Stretto…

Noi non siamo l’America

Ieri sera a Ballarò Roberto Castelli difendeva a spada tratta la deregulation il condono preventivo chiamato Piano Casa. Castelli ricordava che negli USA si costruiscono grattacieli in base alla semplice autocertificazione degli ingegneri. Giovanni Floris ha avuto l’ardire di obiettare: chi controlla che quella autocertificazione sia effettivamente giusta? Al che Castelli quasi l’aggrediva in diretta:…