La Lega è più ladrona di Roma

Bei tempi quando la Lega Nord protestava contro gli sprechi di Roma ladrona. Sembra passato un secolo e il Carroccio è sempre più irriconoscibile: oggi i rappresentanti della Lega Nord si sono lasciati assuefare dalla meraviglia del ladrocinio romano.

Tempo fa parlavo della Lega che a parole difende il territorio, e nei fatti benedice le colate di cemento. E ricordate che la Lega Nord passa sostanziosi contributi al MPA di Raffaele Lombardo, il governatore autonomista della Sicilia, e ai responsabili del buco nel bilancio di Catania, coperto con i soldi (anche) dei cittadini del nord?

Oggi vogliono sprecare centinaia di milioni di euro pur di non tenere il referendum il 6 e 7 giugno, insieme alle europee. Un insensatezza, e ve lo dice uno che è d’accordo con Bossi e company sul fatto che il premio di maggioranza proposto dai referendum è troppo fascista e pertanto invotabile, se lo si conoscesse. Ma la Lega rinuncia a fare informazione, preferisce sabotare la volontà popolare, piuttosto che istruire l’elettore a sapere ciò che sta facendo. In altre parole, l’elettore non conta nulla.

Ma, in tutto questo, il referendum si deve comunque tenere, e non deve pesare sul bilancio pubblico in un momento di vacche magre e di emergenza. Gli elettori della Lega non possono accettare questo spreco di denaro: i comuni del Nord non possono porre in essere i servizi per i cittadini e per il territorio che vorrebbero a causa del Patto di stabilità interno, ovvero perché lo Stato nel suo complesso non ha abbastanza soldi. Massimo Cialente, sindaco de L’Aquila, questa sera a Ballarò lamentava proprio questo, di non avere soldi neppure per dare una mano di vernice alle pareti a causa del Patto di stabilità interno. E Bossi contribuisce perché la situazione non migliori, né a L’Aquila, né negli altri comuni dove la Lega governa.

Questa e altre scelte come queste, che Umberto Bossi impone per pure ragioni politiche romane, impoveriscono anche e soprattutto i comuni e le Regioni dove la Lega è più forte.

È per questo che i rappresentanti della Lega stanno tirando fuori ogni argomento assurdo per difendere la propria scelta davanti al popolo. Dicono che è incostituzionale accorpare referendum ed europee, ma non esiste legge alcuna che lo vieti: l’unico vincolo esistente è l’incompatibilità fra elezioni politiche e referendum, ma non è questo il caso. Roberto Maroni, sempre stasera a Ballarò, quando Giovanni Floris gli ha fatto notare che Giovanni Guzzetta era un costituzionalista (dunque sapeva il fatto suo), ha ribattuto asserendo che fosse un agrario, cosa falsissima, e Guzzetta ha chiamato in trasmissione per ribadire di parlare con cognizione di causa: Roberto Calderoli e Maroni, che si sciacquano la bocca con la parola incostituzionalità, probabilmente la nostra Carta non l’hanno neppure letta.

Non esistono motivi razionali che giustifichino la scelta di non tenere l’election day che non siano puramente e assurdamente politiche. La Lega Nord sta andando addirittura contro il proprio territorio.

La Lega Nord può avere altre contropartite, la sua forza politica, comunque in forte crescita, può permetterle di sopravvivere anche se passasse il referendum. Inutile anche la minaccia di far cadere il Governo, perché sappiamo tutti che la Lega ha solo da perdere in credibilità, oltre che in potere: si trova in una posizione di forza da cui può mettere in atto una marea di riforme a lungo accarezzate, e le minacce di far cadere il governo sono solo arrampicamenti sugli specchi.

Intestardirsi perché si sprechi denaro in gran parte proveniente dal Nord significa soltanto che la Lega è diventata più ladrona di Roma stessa e che, ipocritamente, ruba ai suoi stessi elettori. Bossi, Calderoli, Maroni e camerati vogliono solo mangiare, e se ne fregano dei cittadini che dovrebbero difendere. La Lega Nord, ormai, è un partito come un altro.

Roma ladrona, Lega sprecona.

Se l’articolo ti è piaciuto, puoi incoraggiarmi a scrivere ancora con una donazione, anche piccolissima. Grazie mille in ogni caso per essere arrivato fin quaggiù! Dona con Paypal oppure con Bitcoin (3HwQa8da3UAkidJJsLRfWNTDSncvMHbZt9).

6 Comments

  1. Ma che t’aspetti? La Lega da mò che si è ‘calmata’. Eccetto che contro gli immigrati e i Rom, lì ci vuole ‘sicurezza’.

    PS sentito della prefettura evacuata a mezzanotte? 3,6 ore prima che 300 persone, al momento vive e vegete, morissero sotto le macerie. E sarebbe Santoro da ‘crocefiggere’? Ieri sera la Finocchiaro non ha detto una parola di critica (seria) davanti alle facce da c.lo di Belpietro e Maroni. BAH.

  2. Ma che t’aspetti? La Lega da mò che si è ‘calmata’. Eccetto che contro gli immigrati e i Rom, lì ci vuole ‘sicurezza’.

    PS sentito della prefettura evacuata a mezzanotte? 3,6 ore prima che 300 persone, al momento vive e vegete, morissero sotto le macerie. E sarebbe Santoro da ‘crocefiggere’? Ieri sera la Finocchiaro non ha detto una parola di critica (seria) davanti alle facce da c.lo di Belpietro e Maroni. BAH.

Comments are closed.