Giuste le accuse, sbagliate le conclusioni

I giornali inglesi sono andati oggi contro la presidenza italiana del G8, rea di non avere organizzato un bel niente, lasciando ingiustamente nelle mani degli USA l’organizzazione dell’evento. Questo sottolinea la debolezza della politica estera italiana, a mio avviso giustamente, indebolendo ancora di più il G8, che non è altro che una passerella, visto che…

All’inseguimento del consenso (a costo di sfasciare il Paese)

Normalmente, in un Paese civile, prima delle elezioni ci si muove cauti per non perdere consensi, anzi, si tenta di usare la spesa pubblica a fini elettorali (lo faceva Bottino Craxi, ad esempio, con le conseguenze che subiamo ancor oggi e che subiremo per decenni), dopo le elezioni si attua il programma, anche se questo…

Hanno salvato il ddl intercettazioni

Ieri c’era gente che festeggiava il presidente Giorgio Napolitano, che s’era svegliato, avendo convocato il ministro della Giustizia Angelino Alfano per dirgli che la legge sulle intercettazioni, così com’è, non l’avrebbe firmata. Io non vedo che cavolo ci sia da festeggiare: ieri Napolitano non ha fatto altro che dire (contro ogni prassi costituzionale) «Angelì, devi…

Il mistero s’infittisce. Oppure no.

Aggiornamenti sui rapporti fra Berlusconi e la mafia, ma prima una doverosa premessa-riassunto delle puntate precedenti. Forse non tutti sanno che le origini delle fortune di Silvio Berlusconi sono un mistero. La biografia ufficiale afferma che Silvio fece fortuna con la liquidazione del padre, che lavorava presso la Banca Rasini. Purtroppo la spiegazione non regge:…

La faccia come il culo

Roberto Maroni, sentivo poco fa al TG2, rimproverava l’opposizione che ha votato contro tante norme antimafia contenute nel ddl sicurezza oggi approvato (ovviamente sotto il ricatto della fiducia), tirando in ballo pure Giovanni Falcone. Senso del messaggio: “Vergogna, comunisti, vergogna”. Per chi non l’avesse capito, la tecnica è la seguente: scrivere una legge contenente ampiamente…

Traduzione simultanea

Avevo intenzione di commentare il discorso di ieri di Pierluigi Bersani. Il Circolo PD Barack Obama offre una traduzione simultanea di alcuni estratti del discorso, che lascia ben intendere che Bersani rappresenta il vecchio che resiste attaccato alla poltrona. I vecchi non hanno più giustificazioni: sono lì da vent’anni, che si chiamino Minimo D’Alema o…

Timori infondati?

Purtroppo sono stato battuto sul tempo dalla realtà dei fatti. Sull’inchiesta di Bari avevo preparato due righe in cui paventavo il rischio che fossero coinvolti anche quelli più a sinistra e non solo gli amici a destra. Pazienza: pare sia coinvolto pesantemente pure il PD. In un Paese normale, se chi governa fa magagne, l’opposizione,…

Perché Antonio Bassolino non se ne va (o non lo mandano via)?

Perché controlla la maggioranza relativa delle tessere del PD. E l’unico che lo ha sempre sostenuto è stato Minimo D’Alema. Pierluigi Bersani, al prossimo congresso, partirà con un 20% di vantaggio (ovvero le tessere PD sotto il controllo di Bassolino). L’unica speranza sono le primarie, dove le tessere contano veramente poco.