Par condicio ai terroristi

Nel luglio del 2008 in Brasile venne arrestato tal Pierluigi Bragaglia, un terrorista come Cesare Battisti, ma appartenente al fronte opposto, quello dei Nuclei Armati Rivoluzionari (sostanzialmente dei neofascisti con legami coi servizi segreti).

I NAR furono responsabili di 33 omicidi oltre agli 85 della strage di Bologna (nel quale s’immischiò pure la P2 di Licio Gelli e Silvio Berlusconi), ma non disdegnarono altri business, come droga, usura, estorsioni, rapine, sequestri, praticamente la mattina prendevano il codice penale e decidevano quale legge infrangere (ed erano arrivati a un buon punto). Arrivarono a mischiarsi a tal punto con la burocrazia che finirono per usare il ministero della Sanità come deposito delle armi.

Tarso Genro, il “famigerato” (per la stampa carogna italiana) ministro della Giustizia brasiliano, sarebbe orientato ad offrire asilo politico, oltre che a Battisti, pure a Bragaglia.

Visto che i terroristi sono sempre terroristi a prescindere dal colore, come con Battisti in molti diventarono rossi in viso per chiederne l’estradizione, gli stessi si facessero venire, chiedendo con forza l’estradizione di Bragaglia, una bella faccetta nera.

Altrimenti poi i soliti noti finiscono per pensare male…

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