L’arte di fare sondaggi

I sondaggi sono molto utili. Se fatti bene, possono rivelare un sacco di cose. Se fatti male possono dire quello che vuole il sondaggista. Prendiamo questo articolo di Panorama. In fondo ci sono due sondaggi effettuati da Ferrari Nasi & associati ricerche. Si legge anche che il “Sondaggio [è stato] condotto su un campione di casi, rappresentativo della popolazione italiana adulta.” Ma non dicono da quante persone è composto questo campione, la metodologia impiegata, e altre cose necessarie. Per trovarle sono andato su sondaggipoliticoelettorali.it, dove leggo che i casi sono 650 (pochi).

Infine si nota che la rilevazione è del 23-24.3.2009. Due mesi fa. Troppo tempo fa, se pensate che i sondaggi politici vengono fatti settimanalmente. E l’hanno pubblicata appena due giorni fa. Assurdo.

Ma andiamo alle domande. Sono due, ovvero:

  • Può dirmi quanto è d’accordo con la seguente affermazione? «Le autorità devono essere molto dure con i clandestini che arrivano in Italia e fanno i delinquenti».
  • Può dirmi quanto è d’accordo con la seguente affermazione? «La questione degli sbarchi di clandestini deve essere affrontata e risolta con urgenza e fermezza».

Il 90% è molto/abbastanza d’accordo, dunque l’articolo sentenzia: Gli italiani chiedono la linea dura.

Ma notate una cosa: le domande sono estremamente tendenziose, ovvero contengono praticamente la risposta. Un esempio: quanto sareste d’accordo con l’affermazione «I pedofili dovrebbero essere liberi di stuprare e uccidere i bambini»? Mi sa che avremo una unanimità di “Per niente d’accordo” (“buontemponi” e pedofili a parte).

Dunque nella prima domanda si chiede di essere molto duri con i clandestini “che fanno i delinquenti”. Ma è ovvio che la quasi totalità degli intervistati è d’accordo, ma è d’accordo perché le autorità, secondo loro, dovrebbero essere molto più dure con tutti i delinquenti. Buontemponi e delinquenti a parte, chi risponderebbe di non volere la linea dura contro i delinquenti, clandestini o meno?

La seconda è ugualmente tendenziosa. Ormai l’Italia è meta di sbarchi da anni e gli italiani hanno preso coscienza del problema (non hanno preso coscienza del perché questi migranti lasciano il loro Paese, né del come queste persone vivono nei centri di accoglienza disastrati, ma questo è un altro discorso). Dunque è ovvio che gli italiani risponderanno in massa allo stesso modo: fischia che siamo d’accordo.

Panorama giunge quindi alla conclusione: Gli italiani vogliono la linea dura. Ma perché non hanno chiesto cos’è questa linea dura? Donne e bambini meritano ugualmente la linea dura? Sono delinquenti anche loro? Linea dura significa chiudere le frontiere a tutti? Abolire l’asilo politico? Cannoneggiare i barconi nelle acque internazionali?

A che serve questo sondaggio inutile? Facile: l’uomo medio segue la direzione della massa. Se legge che la stragrande maggioranza degli italiani vuole la linea dura, si convincerà di volerla anche lui, perché lui non è mica più scemo degli altri. Anche se questa linea dura non è altro che una scatola vuota che alcuni partiti razzisti possono sventolare per raccogliere consenso (l’uomo che segue la massa) e che si potrà riempire di tante cose, a poco a poco. Oggi i respingimenti, domani, chessò, sparare ai barconi.

Diffidate da Ferrari Nasi & associati; e non comprate Panorama per Periscopio: internet è pieno di donnine nude. Usate la testa.

Se l’articolo ti è piaciuto, puoi incoraggiarmi a scrivere ancora con una donazione, anche piccolissima. Grazie mille in ogni caso per essere arrivato fin quaggiù! Dona con Paypal oppure con Bitcoin (3HwQa8da3UAkidJJsLRfWNTDSncvMHbZt9).