Pietre miliari del giornalismo italiano /28

Il minimo che possa pensare quando leggo baggianate sui maggiori quotidiani italiani è che i giornalisti pretendono di informare senza prima informarsi. Della roba al limite dell’arroganza. L’alternativa è credere che gli organi di informazione vogliano fare disinformazione. Il che mi crea problemi a radermi. Oggi tocca a Il Sole 24 Ore che in questo…

La faccia come il culo

Roberto Maroni, sentivo poco fa al TG2, rimproverava l’opposizione che ha votato contro tante norme antimafia contenute nel ddl sicurezza oggi approvato (ovviamente sotto il ricatto della fiducia), tirando in ballo pure Giovanni Falcone. Senso del messaggio: “Vergogna, comunisti, vergogna”. Per chi non l’avesse capito, la tecnica è la seguente: scrivere una legge contenente ampiamente…

Fàmolo, Strano

Leggo sul blog di Antonio Di Pietro la storia di una ragazza, che, saputo che l’ex senatore Nino Strano, del Popolo della Libertà Condizionale, già Alleanza Nazionale, vuole candidarsi alle elezioni europee di giugno, ha pensato di raccontare episodi rilevanti della vita di questo signore, attingendo a spezzoni di telegiornali. Nino Strano, qualcuno lo ricorderà,…

La chiesa dice che non interferisce nelle vicende italiane. Intanto lo fa

Ieri il cardinale Tarcisio Bertone, primo ministro del Vaticano, ha telefonato a Napolitano, dicendo che la chiesa cattolica non vuole interferire nelle vicende italiane. Oggi l’Arcivescovo Albert Malcolm Ranjith (che è segretario della Congregazione vaticana per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti), alla vigilia del voto sul ddl Englaro, annuncia scomuniche per i…

Conflitto di interessi: in Thailandia si protesta, in Italia si dimentica

Come in molti sapranno, la Thailandia sta vivendo giorni convulsi: le opposizioni hanno bloccato per protesta l’aeroporto internazionale di Bangkok, chiedendo nuove elezioni. Anche se da noi se ne parla poco, complice anche l’attacco terroristico di Mumbay, la situazione è talmente simile a quella italiana che diventa doveroso parlarne. Cercando di non disperarsi dalla vergogna.

Carta canta: senza parole

25 aprile 1995: «La celebrazione nazionale del cinquantenario della Liberazione prevista per oggi ha avuto una vigilia polemica: Silvio Berlusconi, invitato da Formentini come leader di Forza Italia, aveva manifestato l’ intenzione di essere sul palco con Scalfaro. Bossi ha subito parlato di “affronto alla democrazia”, mentre Rifondazione denunciava la “strumentalizzazione” da parte di Forza…