[Economics for dummies] Berlusconi e l’inesistente meccanismo fra inflazione e offerta di moneta

Massimo D. mi chiede di commentare l’ultima uscita di Berlusconi circa l’uscita dall’euro che vorrebbe (dice il fallito di Arcore) pure il premio Nobel ultrakeynesiano Paul Krugman, ma in particolare su una divertente boiata riguardante un fantomatico rapporto meccanico fra inflazione ed emissione di moneta. Sull’uscita dall’euro, potete leggere cosa ne penso partendo da questa…

Termometro Finanziario: Italia, USA e Giappone, le incognite dell’economia di fine anno

Per Termometro Finanziario Settimana in rialzo per i mercati europei, mentre quelli americani fanno registrare un sostanziale pareggio, grazie a un inizio di settimana impostato all’ottimismo grazie ai segnali di miglioramento dell’attività economica in Asia e Stati Uniti. I mercati, tuttavia, restano prudenti, complici alcune incognite che ci accompagneranno verso la fine dell’anno.

Termometro Finanziario: il ritorno di Berlusconi induce i mercati alla cautela

Per Termometro Politico Mentre le più grandi borse mondiali stazionano sui massimi dalla primavera 2011, la borsa italiana arranca e staziona poco sopra i minimi storici. Nell’ultima settimana, in particolare, il FTSE MIB è risultata essere la borsa peggiore, accusando il colpo dell’ennesimo ritorno di Silvio Berlusconi. I mercati non hanno apprezzato il ritorno dell’uomo…

Per uscire dalle crisi, non serve svalutare o dollarizzare: bisogna governare bene

Ancora una volta mi ritrovo a dover spiegare che uscire dall’euro non è la soluzione a niente. Ma devo essere maggiormente preciso: pensare di risolvere una crisi economica solo cambiando (il valore del)la moneta è roba da analfabeti forti. Alcuni dicono che se usciamo dall’euro e svalutiamo, riusciamo a ripartire. Altri dicono che non serve…

Una grezza proposta per uscire dalla crisi (evitando di mangiare gli irlandesi)

  Dovessi fare una grezzissima proposta per uscire dalla crisi, penserei che i seguenti punti non siano poi così sciocchi (sarà tipo la dodicesima volta che propongo cose del genere in quattro anni, ma repetita iuvant, dicono). Chiaramente è più un wishful thinking che una cosa concreta, ma l’obiettivo è far capire un certo concetto.…

Termometro Finanziario: gli scenari economici per il dopo elezioni USA

Per Termometro Politico Settimana in rialzo per le borse europee, ma con segnali che lasciano presagire almeno un inizio settimana all’insegna della prudenza se non delle prese di profitto in attesa dell’evento macroeconomico della settimana, ovvero le elezioni presidenziali e parlamentari negli Stati Uniti. Gli ultimi sondaggi danno Barack Obama in vantaggio, che potrebbe permettersi…

Termometro finanziario: la Cina rallenta, timori per la crescita mondiale

Per Termometro Politico Settimana dominata da volatilità tipica di agosto, con volumi in calo a causa dell’assenza di molti operatori sui mercati azionari. Gli indici principali chiudono in positivo, digerendo bene la frenata cinese che lascia comunque trasparire diversi motivi di cautela. La Cina ha fatto segnare un calo sia nell’export che nell’import, evidenziando che…

Termometro Finanziario: borse stabili nonostante le tensioni mediorientali

Per Termometro Politico Settimana all’insegna della tranquillità sulle principali borse mondiali, con gli indici americani in particolare che sono tornati vicino ai massimi da un anno. La situazione, comunque, resta all’insegna della cautela: i dati macroeconomici continuano a segnalare una certa ripresa, ma restano molte tensioni che potrebbero annacquarla nel prossimo futuro. Sul fronte greco,…

Perso potere d’acquisto? Colpa degli stipendi, non dell’euro

È una cosa che ho puntualizzato un milione di volte (l’ultima volta qui), ma che pare necessitare sempre di un richiamo: la perdita di potere d’acquisto non è dovuto al rincaro dei prezzi, quanto al fatto che gli stipendi sono rimasti fermi. Ovvero, l’inflazione è aumentata ad un tasso normale, mentre gli stipendi, a causa…

[Economics for dummies] Uscire dall’euro: vediamo che succede

Se non volete leggere tutta la favola, in fondo all’articolo c’è un riassunto. Siccome solo i fessi non cambiano mai idea, ho deciso di ascoltare ciò che varie persone mi hanno detto in questi giorni e passare dall’altro lato della barricata. Uscire dall’euro farà bene all’Italia. Vediamo perché. Esce un decreto: da oggi l’euro non…