Nel post precedente dicevo che Facebook sta tentando (a parole) di fare due cose incompatibili tra loro: migliorare il mondo mettendo in connessione le persone (fisiche e giuridiche) e fare un sacco di soldi. In un’intervista a Vox Mark Zuckerberg dice un paio di cose meravigliose, che confermano l’idea che il capo di Facebook consideri…
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Facebook, Cambridge Analytica e le anatre
Nella programmazione informatica c’è uno stile che si chiama duck-typing, un concetto che si rifà a questa idea: se cammina come un’anatra, nuota come un’anatra e starnazza come un’anatra, molto probabilmente è un’anatra. In programmazione questo significa che tu scrivi il tuo programma per computer senza preoccuparti in anticipo degli errori: se il programma fa…
Pietre miliari del giornalismo italiano /46
Articolo aggiornato dopo la pubblicazione. Alessandro Cori (Repubblica, edizione di Bologna) colpisce ancora. Ve lo ricordate l’articolo che insultava i pilastri della professione? Anche stavolta è accaduto qualcosa di simile (tralasciamo i problemi puramente stilistici: capisco che scrivere sempre di nera è un po’ frustrante e si cerca di variare per tenere vivo l’umore). Fabio,…
Click activism, slacktivism
In questi giorni nei miei saltuari passaggi su Facebook (( Che poi è solo una replica del mio Twitter. )) ho notato sempre la frase “Tizio e altri X amici hanno cambiato la foto del loro profilo” e tutti con personaggi di cartoni animati. Ho poi scoperto l’arcano: si trattava di una celebrazione della giornata…
Abuso dei nuovi media
Non ci siamo proprio. Stamattina mi sono ritrovato fra le mani, nella mia casella di posta elettronica, una newsletter di Felice Belisario, capogruppo dell’IdV al Senato. Il problema è che non mi sono mai iscritto a tale newsletter. La mail conteneva link al sito web di Belisario, anche se il link per richiedere la cancellazione…
Il dito e la luna, ancora
Il problema non è la scorta del premier che è evidentemente incapace: il problema è che la gente possa ancora manifestare, perché in mezzo a loro potrebbe esserci uno squilibrato. La soluzione non è proteggere il singolo e permettere la libertà di espressione della pluralità, ma non proteggere il singolo (esponendolo comunque ad altre aggressioni)…
#iranelection
Quel che accade in Iran dovrebbe essere noto. Ci sono state delle elezioni (che ho seguito brevemente con il mio account Twitter), che in un primo momento avevano portato il riformista Mir Hossein Moussavi a cantare vittoria, anche perché i sondaggi della vigilia non prevedevano una vittoria del presidente ultraconservatore Mahmoud Ahmadinejad, bensì al minimo…
L’emendamento D’Alia è scomparso stanotte
Ne dà il felice annuncio Roberto Cassinelli, che nel corso dei lavori notturni si è visto approvare un emendamento di 24 caratteri che sopprime senza se e senza ma l’emendamento D’Alia. Per chi non lo ricordasse, l’emendamento D’Alia (di cui avevo parlato tempo fa) avrebbe dato al Governo la possibilità di limitare la libertà di…
Terremoto a l’Aquila, e il TG1 diventa duepuntozero
Susanna Petruni, anchorwoman del tg delle 13:30, annunciava quasi con orgoglio che i primi a dare l’allarme del terremoto a L’Aquila sono stati i radioamatori. Immagino il travaglio in redazione: la Petruni, mentre preparava la scaletta, si accorgeva di non riuscire a leggere Twitter ((Qualche giorno prima era riuscita a storpiare il nome di Rudy…
Davvero non se ne sapeva nulla?
Leggo la notizia e casco dalle nuvole. Improvvisamente si scopre che quello che metti su Facebook diventa di sua proprietà, che ne alieni i diritti, che tu puoi anche chiedere di sparire dalla faccia della terra, bruciare tutte le cose che hai creato, diventare un eremita, ma non puoi abbandonare Facebook. Pensavo che questa cosa…