LSD, tanta LSD (a proposito dei consumi delle famiglie)

Berlusconi ha detto, fra le altre sparate, che i consumi in Italia sono a posto, e che la crisi, in sostanza, è psicologica (o comunque non percepita). Forse lui ha visto il film presente su questa pagina. Peccato che quelle siano variazioni percentuali, e come potete facilmente notare i consumi delle famiglie han continuato a…

La Grecia e il referendum. La crisi gestita da Ponzio Pilato

Per Diritto di Critica I nuovi crolli delle borse di questi giorni hanno indubbiamente cause diverse: oltre alla crisi del debito sovrano che grava sui PIIGS e anche sulla Francia, ci sono segnali sempre più forti circa il ritorno in recessione nei prossimi mesi. Il bagno di sangue che ieri ha sconvolto i mercati finanziari…

Meanwhile in Italy (un brutto venerdì. Un altro)

Mentre Sarkozy racconta in giro di aver salvato il mondo, ricalcando le orme del latitante del consiglio italiano (cit.), altre cose accadono in una dimensione parallela (quella reale). Innanzitutto lo spread fra BTP e Bund decennali perde leggermente significato rispetto a tempo addietro. In questo momento è a 375, non così vicino ai 400: il…

Mi vergogno

La manifestazione di ieri mi trovava d’accordo per linee generali (( Troppa disuguaglianza ok, cancellare il debito pubblico no, per esempio )) : io stesso chiedevo una grande manifestazione a oltranza non solo mentre la crisi finanziaria esplodeva quest’estate (vedi, ad esempio, questo post), ma addirittura a febbraio di quest’anno (e forse pure prima). Non…

Felipe II e l’Italia del 2011 (ovvero, come l’Italia corre verso il declino)

Domenica sera a Presa Diretta si parlava di precari, ovvero di gente che spesso svolge lavoro dipendente con contratti che nulla c’entrano col lavoro dipendente (per esempio quelli a progetto o addirittura i “dipendenti autonomi” con partita IVA, senza garanzie, contributi, TFR, eccetera, il tutto riducendosi, in sostanza, a schiavismo). Si parlava pure del fatto…

Posto che Berlusconi se ne deve andare, che succede dopo?

Di nuovo sul topic: perché le dimissioni di Berlusconi darebbero un filino di speranza ai mercati. Come ho già detto spesso, l’Italia non è prossima al fallimento, ma è sulla buona strada per farlo. C’è ampio margine di manovra, ma finché c’è Berlusconi queste manovre non si faranno, lasciando spazio ad altri tipi di manovre,…