Delle due l’una: o in giro ci sono troppi commentatori economici che si sono laureati in economia a Prinztonn per corrispondenza e dopo aver perso tanti fascicoli oppure ci sono in giro troppi bugiardi. Non è un attacco all’Italia, non è speculazione. Lo spiego per l’ennesima volta usando una metafora non finanziaria. Voi avete una…
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[Economics for dummies] Il ripudio del debito
Nei commenti di un articolo precedente, d. (Barack_Obinna) pone il seguente quesito: perche’ non fai uno scenario di cio’ che accadrebbe nel caso in cui l’italia dichiarasse debito illegittimo? (magari con l’ipotesi di limitarci a restituire il valore nominale) (Per aumentare la leggibilità, sarò costretto a fare qualche semplificazione e a non essere dettagliato, a…
[Economics for dummies] La bolla che sorge a est
Qualche giorno fa parlavo su Twitter delle prossime bolle (( Chiamarle bolle forse è un po’ impreciso, ma voglio rendere bene l’idea. )) sulle quali siamo già seduti e che potrebbero causare l’ennesimo rallentamento/recessione/catastrofe nei prossimi mesi/anni. Dr Jonx mi ha chiesto quali fossero (e lo ringrazio per la sua curiosità). Una di queste bolle…
210
È la quota raggiunta in questi giorni dallo spread BTP-Bund, il massimo dall’introduzione dell’euro. Facile previsione, come ribadito più volte. Spiacente per Mario Sechi: il trend resta positivo (cioè negativo) fino a prova contraria.
C’è un branco di topi di fogna che ti sta divorando
Scrive Pagliarini su noisefromAmerika cose che non sono un mistero: nonostante nel 1993 il finanziamento pubblico sia stato formalmente abolito da un referendum, esso fu ripristinato subito dopo, cambiandone solo il nome in “Rimborso elettorale”. Non si tratta però di rimborso: come inchieste (anche della magistratura) hanno dimostrato i partiti che spendono un euro in…
Il dottor Ping e mister Pong
Diciamoci la verità: in tanti, anche a sinistra, si sono emozionati a sentire le cose che disse Fini a Mirabello all’inizio di settembre. Ma come già scrissi all’epoca, tutto ciò che rimaneva dietro quel discorso era un gigantesco “e quindi?”. I “quindi” furono voti a schifezze varie, sostegni alla fiducia verso l’esecutivo, ministri e sottosegretari…
Campanelli d’allarme: la strana giornata sui mercati azionari
Mentre Phastidio si occupa dell’obbligazionario, sottolineando che il differenziale con il Bund continua a rimanere alto per i Paesi PIIGS (una delle I è l’Italia), il che significa che il mercato non si fida dell’Italia (almeno quanto non si fida di altri Paesi in dissesto finanziario o quasi), io, che mi occupo dell’azionario, faccio notare…
In poche parole, che è successo ieri notte
Senza volere fare pipponi, ieri l’EcoFin, che riunisce i ministri dell’Economia europei, ha deciso di reagire alla crisi generata dal debito emettendo altro debito. In altre parole è come se, non riuscendo a pagare il primo mutuo acceso per comprare una casa, se ne accenda un secondo. Questo risolve i guai nel breve periodo, ma…
Fare. O non fare. Non c’è provare.
Non voglio fare il solito trattatello economico-politico. Basti dire che per uscire da una crisi economica come quella greca avere i soldi per rifinanziare il debito a breve è il meno, come pure avere un piano per rientrare dal deficit. Il più è avere credibilità come sistema Paese, ed è per questo che le agenzie…
Schizofrenia greca
È notizia di oggi che la Grecia è a un passo dal baratro. Inutile dire che è dove D’Alema va in vacanza. (Crozza) Ricapitolando: la Grecia è stata colpita dalla crisi come il resto del mondo, ma ha avuto (grazie al precedente governo di centrodestra) la geniale idea di truccare i propri conti, sicché, qualche…