Giusto un appunto per sputtanare Studio Aperto, qualora qualcuno lo categorizzi ancora come telegiornale.
Poco fa l’annunciatrice ci ha informato della situazione del Congresso di Rifondazione Comunista, che si conclude oggi.
Diciamo prima la verità: al momento (ore 12:45) la situazione è la seguente: Nichi Vendola candidato unico alla segreteria, ma la sua mozione (ovvero la sua linea politica) è in minoranza. Paolo Ferrero ha la mozione di maggioranza, ma non è candidato segretario. Vendola potrebbe ritirarsi, visto che solitamente il segretario viene eletto per acclamazione e non per conta dei voti. Da notare che si tratta di indiscrezioni giornalistiche (già di per sé deprecabili: i giornali devono riportare o fatti o opinioni, non fatti e opinioni assieme. Lo diceva anche .mau. qualche giorno fa, cui rimando per la questione in sé). (Fonti: uno, due)
Schifo Aperto, invece, annuncia come certa l’elezione di Ferrero a segretario (che al momento non è neppure candidato), e fa presumere come certezza che questo sarebbe l’ultimo congresso di Rifondazione Comunista e che presto ci sarà una scissione. Tutto questo senza un servizio, senza interviste agli interessati, neppure citate, niente di niente: solo l’annunciatrice (mi sono perso chi è, ascoltavo la voce da un’altra stanza).
E quanto affermato non è nulla di più falso: anzi, le due fazioni annunciano che l’opposizione sarà interna al partito, e che non ci sarà alcuna scissione. Tutto il contrario della “notizia” di Schifo Aperto.
Ma a Schifo Aperto non importa: direttore e giornalisti devono seguire la linea editoriale di partito (Forza Italia), imposta da Silvio Berlusconi (sappiamo tutti del suo odio verso i comunisti). E la linea è questa: incutere paura, incertezza e dubbio. Si tratta di una tecnica di marketing (nata in informatica, ma usatissima in politica) che deve infondere nel consumatore (in questo caso, l’elettore) questi sentimenti perché non acquisti il prodotto del concorrente (in questo caso, l’elettore non deve votare Rifondazione Comunista). Una tecnica semplice ed efficace, specialmente quando viene passata da un telegiornale a diffusione nazionale. Funziona anche con le menzogne.
Diffidate di Studio Aperto: molti telegiornali fanno schifo, ma qualcuno fa più schifo degli altri.
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