Lavoce.info è uscita oggi con un articolo “speciale” riguardante i retroscena di un’azione di lobbying mossa fra Palazzo Chigi, la Consob e la FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali), che non ha avuto molto eco sui media.
In poche parole, l’Unione Europea ha stabilito che le aziende possono pubblicare le informazioni sociali sui siti internet (a costo zero) invece che a pagamento sui giornali (50 milioni di euro l’anno): motivo, le aziende estere difficilmente compreranno i giornali italiani, mentre sarà più facile consultarli via internet. La Consob ha prontamente detto di sì, con il voto contrario del presidente, Lamberto Cardia, l’immortale alla guida della Consob da sei anni.
Confindustria è rimasta in silenzio (ovviamente, 50 milioni risparmiati non sono bruscolini, specialmente in tempi di crisi). La FIEG ha protestato per la misura (ovviamente, 50 milioni persi non sono bruscolini, specialmente in tempi di crisi). Cardia ha dato le dimissioni. La presidenza del consiglio le ha respinte e ha varato un decreto che non solo ripristina la situazione precedente, ma addirittura espande la categoria dei documenti che devono essere pubblicati a pagamento sui giornali. Un regalone alla FIEG.
Adesso viene da chiedersi: perché Confindustria non protesta contro questo iniquo e anacronistico balzello? Non è che c’entra il fatto che il presidente di Assonime Luigi Abete sia, tra le altre, moltissime cose, anche consigliere d’amministrazione de Il Sole 24 ore, una delle società che più verrebbero colpite dalla direttiva europea?
E soprattutto la FIEG cosa ha accettato di dare in cambio alla presidenza del consiglio pur di avere quei benedetti 50 milioni (che diventeranno molti di più in futuro)? Non c’entrerà mica qualcosa la legge sulle intercettazioni e le altre leggi bavaglio in programma nel futuro prossimo venturo? E gli inviti del presidente del consiglio Silvio Berlusconi a non fare pubblicità sui media catastrofisti avranno avuto il loro peso?
Il silenzio dell’informazione vale così pochi soldi?
Se l’articolo ti è piaciuto, puoi incoraggiarmi a scrivere ancora con una donazione, anche piccolissima. Grazie mille in ogni caso per essere arrivato fin quaggiù! Dona con Paypal oppure con Bitcoin (3HwQa8da3UAkidJJsLRfWNTDSncvMHbZt9).