Fate una carezza al vostro Gheddafi

La posizione del pacifista fondamentalista è:

L’Italia ripudia la guerra.

La posizione del pacifista è:

L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Che è pure la mia. Ho provato a discutere con alcuni pacifisti fondamentalisti, ma pare che gli si sia atrofizzato al cervello: dopo aver chiesto loro se fosse giusto lasciare che Gheddafi facesse a pezzi indisturbato dei civili, mi rispondevano che dovevo chiederlo a Gino Strada, poiché siccome la loro posizione di pacifisti fondamentalisti era uguale a quella di Gino Strada, ed essendo Gino Strada un Gesù Cristo, non c’era bisogno di altre spiegazioni, loro avevano ragione e io ero un guerrafondaio.

I fondamentalisti mi hanno detto di chiedere a Strada (uomo che, per inciso, ammiro, ma che non ritengo Gesù Cristo), ben sapendo che non avrei potuto farlo.

Lo hanno fatto quelli de Il Fatto Quotidiano: la risposta la potete leggere a destra. In sostanza, Strada dice che non è il suo mestiere fare il diplomatico (secondo questa logica, anche dire “no alla guerra” è improprio per chiunque non sia un diplomatico, ma fa nulla). Detto in parole ancora più povere, Strada fa finta di non sentire la domanda.

Il resto dell’intervista è anche peggio: Strada dice che bisognavano tentare altre strade; poi però dice che Gheddafi fa a pezzi i civili da decenni (questo è un punto sottinteso del trattato di amicizia firmato per fermare gli immigrati, come vogliono quei “pacifisti” della Lega). Ma Gheddafi non è Mubarak o Ben Alì, che se ne sono andatiuno che fa a pezzi i civili come niente è uno che non ci sta con la testa: Strada vuole ragionare con uno col cervello in coma.  Più facile far comprare un’automobile a un’orchidea.

Non l’ho fatto sabato, lo faccio oggi, perché forse tanti non hanno chiaro di che stiamo parlando quando affermo “Gheddafi fa a pezzi i civili”. Voglio dirlo in senso letterale: li fa a pezzi. Prendete un secchio per il vomito se siete impressionabili (le immagini sono molto pesanti) e andate su questi link: cinque foto e un video.

Per la cronaca, non direi che si tratta di corpi dilaniati da esplosioni, bensì colpiti da proiettili (diciamo 25 mm, parliamo di cannoni).

Armi che, sempre per la cronaca, abbiamo venduto noi al cane pazzo.

Conclusioni.

Questa non è una guerra giusta, come non lo è nessuna. È una guerra necessaria.

Il fatto che non si sia intervenuto prima contro Gheddafi (che da sempre stermina forse non i libici, ma i migranti che riescono ad arrivare sulla costa dopo aver attraversato il deserto, ed è per questo che la “pacifista” Lega è ancora più amica di Gheddafi) che non si intervenga anche in altri luoghi dove la repressione è stata brutale (Bahrein, Yemen) non rende questa guerra meno necessaria: rende solo la Lega, Berlusconi, Sarkozy e compagni più coglioni di quanto già non fossero.

Anche questa guerra come tutte le guerre ha interessi economici (petrolio) e politici (Sarkozy è in crisi di popolarità). Ciò non toglie che, almeno, Gheddafi avrà più difficoltà a fare a pezzi i civili.

Dire quanto costa un missile Tomahawk per dire che la guerra è uno spreco di soldi (( Che non è strettamente vero: una guerra è un boost per l’economia, basti pensare alle conquiste spaziali, solo per dire l’esempio più celebre e recente. )) non è ridicolo: è vergognoso. Se quei centodieci missili hanno salvato anche un solo civile dai proiettili del cane pazzo, sono milioni di dollari ben spesi: io non do un prezzo alla vita umana, i pacifisti fondamentalisti, evidentemente, sì.

Spero di non doverci tornare più, ma purtroppo le st*onzate da smontare a riguardo sono tante.

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12 Comments

  1. Io sono un pacifista, non mi reputo un fondamentalista. Alcune obiezioni al tuo discorso:
    1) Se Gheddafi è un pazzo e lo sappiamo oggi come lo sapevamo un anno fa, perché ci abbiamo fatto accordi commerciali, negoziati internazionali? Perché abbiamo accettato ben volentieri i suoi soldi nelle nostre aziende?
    2) Ti pare giusto che chi ieri baciava le mani a Gheddafi, oggi si erga a giudice e intraprenda un’azione militare di tali proporzioni?
    3) Nel pezzo di intervista che hai riportato, Strada dice una cosa un pochino importante “Non so in che modo si è cercato di convincere Gheddafi”, ovvero, si è proprio fatto tutto il possibile per evitare una guerra?

    1. 1) Come ho già detto, perché siamo governati da minchioni cui non interessa altro che il potere. Ti stupisce?
      2) Se parli di Berlusconi, non è né giudice, né ha intrapreso alcunché. Si è accodato all’iniziativa di altri per tentare di salvare i contratti in Libia (come fece anche con l’Iraq, per la cronaca).
      3) Dalle informazioni in mio possesso sì, dalle tue?

  2. Questa immagine è fondamentalista?
    http://cdn.buzznet.com/assets/users16/desperatefallenangel/default/bombing-peace-like-fucking-virginity–large-msg-120355623326.jpg

    Comunque non capisco questo atteggiamento di derisione e di continua offesa verso quelli che TU definisci fondamentalisti… già nel precedente post erano volate parole grosse e vari giudizi affrettati…
    E se poi TU hai parlato con QUALCUNO che non sa argomentare, perché fai di tutta l’erba un fascio?

    Questo mi ha fatto riflettere:
    http://mazzetta.splinder.com/post/24325680/il-ritorno-delle-betulle-e-dei-guerrastronzi#cid

    1. > Questa immagine è fondamentalista?

      John Lennon aveva in mente il Vietnam e una visione del mondo che non contempla l’esistenza dei cani pazzi, quando concepì quella frase. Usarla ogni volta che i tornado si alzano in cielo senza fare distinzioni comporta il rischio di usarla a sproposito e di fare, appunto, di tutt’erba un fascio. Anche Lennon non è Gesù Cristo: fra la questione di principio e la vita delle persone, Lennon sceglie la prima, io scelgo la seconda.

      > Comunque non capisco questo atteggiamento di derisione e di continua offesa verso quelli che TU definisci fondamentalisti…

      Io non capisco questo atteggiamento da “che mi frega se Gheddafi mette i libici dentro un tritacarne, che mi frega se la via diplomatica fallisce, viva i fiori nei cannoni e pazienza se volano brandelli di organi interni”. Lo ritengo mostruoso: questo non è pacifismo.

      >già nel precedente post erano volate parole grosse e vari giudizi affrettati…

      Nessun giudizio affrettato.

      > E se poi TU hai parlato con QUALCUNO che non sa argomentare, perché fai di tutta l’erba un fascio?

      Aspetto le argomentazioni e aspetto le obiezioni alla mia opinione.

      Il post di Mazzetta viene definitivamente sotterrato da due post che ho appena letto e che fanno riflettere ancora di più, perché dimostrano l’inconsistenza di ogni argomentazione maggiore portata dai fondamentalisti:

      http://www.distantisaluti.com/cinque-stupidaggini-sulla-libia/
      http://nonunacosaseria.blogspot.com/2011/03/iraq-2003-e-libia-2011.html

      Sempre in attesa di nuovi argomenti contro la guerra in Libia: solo i fessi non cambiano idea, dopotutto.

      1. “Io non capisco questo atteggiamento da “che mi frega se Gheddafi mette i libici dentro un tritacarne, che mi frega se la via diplomatica fallisce, viva i fiori nei cannoni e pazienza se volano brandelli di organi interni”. Lo ritengo mostruoso: questo non è pacifismo.”
        Ma è appunto questa visione in bianco e nero delle cose che contesto: se uno non è per la guerra deve necessariamente essere per quella visione, che ti inventi TU, come alternativa e come quella della maggioranza dei pacifisti. Mi sembra superficiale e affrettato, ribadisco, una autoconvincimento che ti porta a disegnare i pacifisti come quelli con i firoi in mano. C’è un fastidioso atteggiamento velatamente di superiorità, che condito agli “idioti” dell’altro giorno, non aiuta certo la discussione, sempre se è la discussione che interessa.

        “http://www.distantisaluti.com/…
        http://nonunacosaseria.blogs…”

        Wow, guarda a caso 2 blog dei quali ho proprio di recente cancellato gli RSS per “divergenze di idee” 🙂

        1. Ma la mia visione è già piuttosto in grigio: io non sono a favore della guerra, semmai il contrario. Il dualismo guerra/pace, per me, non esiste: io ritengo QUESTA guerra necessaria.

          >non aiuta certo la discussione, sempre se è la discussione che interessa.

          Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur.

      2. Se non si è capito, è che sono sostanzialmente d’accordo con te, ma sia il tuo post di ieri, sia quello di mazzetta mi fanno capire che c’è un modo “sbagliato” (quello sì, troppo estremo) di dire le cose, soprattutto di interpretare i pensieri altrui a proprio piacimento, per insultare. Poi vabè, ognuno si pone come vuole.

        1. Mattia, io chiamo idioti coloro i quali fanno questioni di principio sulla pelle degli altri, siano essi la Lega o Strada, perché è ciò che essi sono (in questo caso per Strada, abitualmente per i leghisti). Si può discutere su tante cose, come pure i link citati in precedenza fanno nei confronti dell’azione militare, ma non sul fatto che sia necessario: la gente muore e non accetto tonalità di grigio da chi discute con il cuxo al caldo.

  3. Ciao, segnalo che ilink ai video da tè messi nel blog, a mè non appaiono, appare solo la pagina >http://www.liveleak.com/?e=1, probabilmente sono stati tolti, o io non ho visto bene i video, l’unico che ho guardato approssimativamente, era quello che ho visto ieri nel tg3.

    1. Nel mentre LL deve aver eliminato il collegamento diretto alle immagini; ho sostituito il link, grazie per la segnalazione. 🙂

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