In caso contrario, sarò costretto a prendere atto del fatto che l’IdV è come gli altri partiti (per la precisione un ibrido fra PD e PdL) dovrò compiere un insano gesto. Alle prossime elezioni (probabilmente in primavera) potrei, nell’ordine:
- votare Vendola (dipenderà dal programma, non voto i comunisti);
- votare Partito Marxista-Leninista Italiano (( Nel senso che lo scriverò a mano nella scheda o ci appiccicherò un adesivo, visto che il PMLI non crede nella democrazia elettorale e non si candida. O meglio, non si candida perché nessuno è talmente minchione da votarlo, e i marxisti-leninisti lo sanno. )) (per scoppiare a ridere nella cabina elettorale, così evito di piangere);
- defecare nella scheda elettorale.
Votare è un dovere civico, ma farsi prendere per il qulo no.