Come ho detto e ripetuto, vanno bene le contestazioni a parole e fischi. Ieri però si è passato ai fumogeni e adesso mi chiedo quanto tempo ci vorrà per passare alle bombe carta e alle molotov. Se c’è violenza, come ieri contro Bonanni, la libertà di espressione trova un limite, o almeno dovrebbe (mi chiedo dove fossero le forze di polizia…).
Il brutto è che questo degenerare rischia di essere una scusa per dare fuoco al Reichstag. Alla fine c’è il rischio che si vietino i fumogeni, i fischi e pure i pensieri diversi. Solo che stavolta la scusa per tutto questo sarebbe vera: gente che afferma d’essere anarchica o addirittura comunista compie atti semplicemente fascisti, infangando il nome di chi ha scritto importanti pagine della Resistenza.
Si sta spostando l’asticella sempre più in là, dimenticando che Berlusconi non è esattamente un pompiere…
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