Brevi della settimana #1

Visto che il mio ReadItLater e i miei segnalibri si stanno riempiendo di spunti per articoli che probabilmente non scriverò mai, ho deciso di prendere qualche contromisura per salvare l’usabilità del mio browser e allo stesso tempo non perdere lo spunto.

Al momento chiamerò questa “rubrica” semplicemente “brevi della settimana”, in attesa di un nome migliore (suggerimenti bene accetti 🙂 ). Bene, cominciamo: per agevolare la lettura o raggruppato i paragrafi in categorie (terremoti, politica, finanza, diritto, filosofia, sport e curiosità) e dato un breve titolo a ogni spunto.

Terremoti

  • Basta con la psicosi delle microscosse. Anche io, come molti, mi sono sinceramente rotto i coglioni di leggere ogni giorno notizie su scosse del microgrado della scala Richter. Non perché voglia dimenticare l’Abruzzo, ma perché sono scosse insignificanti. J_B ci spiega che la scala Richter è logaritmica, dunque le scosse di 2 gradi Richter sono 500mila volte meno potenti del terremoto che ha distrutto l’Aquila. Ma soprattutto ci spiega che un terremoto di scala inferiore a 4.5 non ha nessun effetto (a meno di non vivere in un castello di sabbia). Dunque smettiamola di alimentare la psicosi (grazie!);
  • Il prossimo terremoto è dietro l’angolo: lo dice la storia. Marco Cattaneo spiega che di terremoti come quelli de L’Aquila ne avvengono uno ogni sette anni, in Italia. Ricorda che in Italia il rischio sismico è alto ovunque (Sardegna esclusa). Bisogna dunque attivarsi ora per evitare che il prossimo terremoto rada al suolo una città italiana, perché il prossimo terremoto non è un miraggio lontano, ma una realtà dietro l’angolo. Dobbiamo chiederci se le scuole sono sicure, perché sotto le macerie potrebbe esserci tuo figlio; dobbiamo chiederci se le nostre case sono sicure, perché sotto le macerie potremmo ritrovarci tutti noi. E queste domande dobbiamo porcele oggi. Perché domani potrebbe essere troppo tardi;

Politica

  • Sull’equiparazione di repubblichini e partigiani. Alessandro Gilioli, a proposito dell’equiparazione fra repubblichini e partigiani, ripropone la Giornata dei Morti Sfigati per delle Idee Spaventevoli appositamente dedicata a chi partecipò alla repubblica fascista di Salò. Un conto è avere pietà dei morti (ovvero non pisciare sulle loro tombe), un altro conto è onorare chi difese un regime sanguinario e violento (o vogliamo riabilitare pure Stalin, Mao e Pol Pot, che dici, Ignazio?);
  • Perché hanno cancellato Shooting Silvio? Sempre Gilioli, da abbonato a Sky, pone la seguente questione: è stato cancellato dal palinsesto un film (Shooting Silvio) in cui un ragazzo decide di sparare a Silvio Berlusconi. Dopo le proteste dal centrodestra, Sky cancella il film, dicendo però che i motivi sono strettamente legati a ragioni di audience (poco pubblico). Gilioli dunque ha chiesto (da utente pagante) spiegazioni e precedenti di altri film che sono stati cancellati per i bassi ascolti. Fino ad allora sarà legittimo il dubbio che la cancellazione del film sia stata voluta per motivi politici che non per motivi di pubblico;
  • L’irrazionalità governa la Lombardia: i vigili toglieranno i gelati ai bambini? Brevissima di Ellekappa su Note a Margine: in Lombardia «Vietati gli “assembramenti”, e “il consumo dei prodotti all’esterno dai locali”. Ve lo immaginate un vigile a Milano che strappa di mano il gelato ad un bambino?». In Lombardia dominano la Lega e gli affaristi cattolici di Comunione e Liberazione: Formigoni e compagni sono la dimostrazione più forte dell’irrazionalità oggi al potere in Italia, in forte crescita. Manteniamo alta la guardia;
  • Storia di una tortura: il waterboarding. La Privata Repubblica ci racconta la storia del waterboarding, una delle torture presenti nel manuale della CIA. Questa tortura provoca un senso di annegamento e l’impressione di una morte imminente (di solito a questa impressione consuegue svenimento o morte, ma non nel waterboarding, e qui sta la tortura psicologica). Un giornalista (scettico sulla pericolosità della pratica) si è sottoposto ad essa, resistendo pochi secondi e concludendo che si tratta di una vera tortura (c’è anche un video dell’esperimento): immaginate dei prigionieri che devono sopportarla per ore;

Economia e finanza

  • La vittoria dei furbetti del quartierino. Ricordate che avevo scritto dell’assemblea degli azionisti della Banca Popolare di Milano? Ebbene i palazzinari e i sindacati, uniti in un’inedita alleanza, hanno vinto: il presidente di Impregilo (l’azienda che ha costruito l’ospedale crollato a L’Aquila, che ha creato la crisi dei rifiuti a Napoli, che ha rilevato parte di Alitalia lasciando a noi i suoi debiti, che ha vinto l’appalto per la costruzione dello Ponte sullo Stretto) è ora anche presidente della banca milanese. Adesso BPM potrà finanziare l’Expo di Milano (già, perché i grattacieli li costruirà proprio Impregilo, guarda un po’ il caso), e poco importa se saranno investimenti che metteranno in pericolo la solidità della banca. Se siete correntisti della BPM, dunque, informatevi spesso sulle condizioni di salute della banca stessa, e attenti a eventuali scricchiolii nei prossimi anni;

Diritto

  • Se il matrimonio omosessuale è incostituzionale, l’omosessualità è al minimo un reato: bigotti, venite fuori e ditelo chiaramente. (Questa non è breve, ma lunga, poiché è un po’ wonkish) Nei giorni scorsi è accaduto un fatto particolare, di cui però ho letto solo su Il Sole 24 Ore (tra l’altro solo in una rubrica nascosta) e su MicroMega. Una coppia di omosessuali ha chiesto la pubblicazione del loro matrimonio; dopo l’ovvio rifiuto, i due hanno portato la questione in tribunale, il quale ha investito del problema la Corte costituzionale. Entro un anno la Consulta deciderà se negare la pubblicazione del matrimonio agli omosessuali è incostituzionale o meno. Daniele Muritano e Sabino Patruno su noisefromAmerika elencano estesamente le motivazioni addotte presso la Consulta, concludendo che permettere agli omosessuali di sposarsi non è incostituzionale, e che anzi vietarlo lo sia. Non solo, ma va contro anche atti sovranazionali che invece spianano la strada (e infatti molti Stati d’Europa – Olanda, Belgio, Spagna, Germania, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Islanda, per non parlare di diversi Stati degli USA – già hanno legislazioni a riguardo). Rimane in essere la questione del buon costume e della morale: in un Paese in cui la Chiesa cattolica comanda e la politica si inginocchia, i matrimoni omosessuali sono immorali per la Chiesa cattolica, dunque contrari al buon costume per lo Stato (falsamente) laico italiano, ergo inammissibili. La norma del buon costume, però, è stata introdotta nel codice civile (fascista) per impedire che Tizio usasse strumenti giuridici legali per perpetrare una condotta immorale: se uno più uno fa due, dunque, non è il matrimonio il problema (strumento giuridico legittimo), bensì la condotta dei due sposi, ovvero il loro essere omosessuale, è qui che si viola il buon costume. Se si vuole negare il diritto al matrimonio (civile) degli omosessuali, allora logica conseguenza è dichiarare immorale l’omosessualità, con tutti gli annessi e connessi. Salvo poi cominciare ad aprire campi di rieducazione alla sessualità in memoria dei bei tempi andati. Heil Borghezio!

Filosofia e religione

  • Scomunicato Nietzsche: disturba gli affari politici ed economici della Chiesa. (Anche questa è lunga e wonkish) Benny ICS-VI-I ha scomunicato Friederich Nietzsche: secondo il Papa «Nietzsche ha dileggiato l’umiltà e l’obbedienza come virtù servili, mediante le quali gli uomini sarebbero stati repressi. Ha messo al loro posto la fierezza e la libertà assoluta dell’uomo.» Tutto il contrario di ciò che vuole la Chiesa: l’uomo non deve essere libero, ma schiavo del Papa e dei cardinali. Insomma, come il Parlamento italiano. Ma Nietzsche non ce l’aveva con Dio o con Gesù Cristo (che addirittura “piace” al nostro filosofo), o più in generale, con chi credeva: ce l’aveva con la Chiesa che mortifica l’uomo, che lo vuole schiavo, “io comando, tu esegui, scimmia di merda: tu non riderai, tu non piangerai (ecc, ecc)”. La morte di Dio non è tanto la scoperta della sua inesistenza, quanto che nessuno crede più, la religione diventa un gioco o un problema politico. E come possiamo negarlo? In quanti si dichiarano cattolici, salvo poi fare tutto il contrario? Abbiamo un Casini divorziato risposato, eppure sempre nelle grazie del Papa; idem per Berlusconi; un deputato UdC, il caro vecchio Cosimo Mele, sposato, fu trovato in un albergo con cocaina e due puttane; in Lombardia i CL comandano e fanno affari uniti (a parole) dalla fede; la stessa Chiesa cattolica destina solo una piccola parte dell’8 per mille (un miliardo di euro l’anno) ad opere di carità: con il resto costruisce nuove chiese e paga le spese del clero, mentre il Vaticano è un immenso paradiso fiscale. La Chiesa vi vuole schiavi non di Dio, ma del Papa. E paradossalmente si comporta proprio come vuole Nietzsche, con la differenza che la volontà di potenza scaturisce dal timore che la Chiesa instaura attraverso la divinità. Appare dunque ovvio che un filosofo che mette in luce idee tanto pericolose debba essere sepolto. Di nuovo;

Sport

  • I corsi razzisti sono cori razzisti, anche se non rivolti a tutti i negri del mondo. I cori dei tifosi della Juventus contro Balotelli non erano razzisti, perché non sono stati fatti anche ad altri negri, come Vieira? 7yearwinter smonta questa tesi con argomenti davvero forti. Un esempio: se entro in una villetta di Como a rubare, vengo visto in volto dal padrone di casa e sono costretto a dar fuoco a lui, la moglie e tre bambini per far sparire testimoni scomodi, non sono comunque né un ladro né un assassino perché non sono andato a rubare né ho ammazzato qualcuno nelle altre villette di Como. Direi che non fa una grinza;

Curiosità

  • Il treno non era in orario. In questa curiosa immagine scattata alla stazione Centrale di Milano (l’ho pescata su internet, io non ci sono, spiacente 🙂 ) si nota che gli unici due treni in ritardo (abissale, tra le altre cose) erano quelli provenienti da Reggio Calabria e Palermo. Qualcosa non va nelle ferrovie del Mezzogiorno? Il Frecciarossa Milano-Napoli e ritorno, comunque, riusciva ad arrivare anche con un congruo anticipo.
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4 Comments

  1. ”Non farebbe male ricordare alle persone che in uno dei suoi proclami Francisco Franco quando fece il golpe di stato militare disse che l’esercito non poteva più tollerare l’abuso che la repubblica spagnola faceva della democrazia. E quando la democrazia abusa va ricondotta all’ordine. ” (Tabucchi al Manifesto )

    http://www.ilmanifesto.it/il-manifesto/in-edicola/numero/20090418/pagina/02/pezzo/247719/

    Tabucchi ci dice che oltretutto è stato citato per danni morali da Schifani per oltre 1 mln di euro. Il 7 maggio c’é l’udienza a Pisa. Sentite quello che suggerisce anche per combattere la ‘dittatura della parola’ in atto in Italia.

    Poi:
    ‘Quanto inquina il Termovalorizzatore di Acerra’? ‘Quanto tre auto di media cilindrata: l’ha detto Berlusconi’. E lo ripetono degli studenti di un liceo.

    I dati reali? Quanto un’auto Euro 3 in ambiente urbano, MA moltiplicato per:

    * 562 per il monossido di carbonio
    *27.000 per le polveri
    * 61.000 per gli ossidi di azoto
    *115.702 per la CO2

    Mi chiedo: ma è possibile dare un dato cosí campato in aria senza che
    succeda niente? Non c`è una legge che punisca chi disinforma in tale maniera
    i cittadini? Perché nessun giornalista è andato a verificare i dati forniti
    dal Presidente del Consiglio? E in ultimo: Come possono i cittadini essere sovrani se
    non si fa sapere loro come stanno le cose, se li si disinforma?

  2. ”Non farebbe male ricordare alle persone che in uno dei suoi proclami Francisco Franco quando fece il golpe di stato militare disse che l’esercito non poteva più tollerare l’abuso che la repubblica spagnola faceva della democrazia. E quando la democrazia abusa va ricondotta all’ordine. ” (Tabucchi al Manifesto )

    http://www.ilmanifesto.it/il-manifesto/in-edicola/numero/20090418/pagina/02/pezzo/247719/

    Tabucchi ci dice che oltretutto è stato citato per danni morali da Schifani per oltre 1 mln di euro. Il 7 maggio c’é l’udienza a Pisa. Sentite quello che suggerisce anche per combattere la ‘dittatura della parola’ in atto in Italia.

    Poi:
    ‘Quanto inquina il Termovalorizzatore di Acerra’? ‘Quanto tre auto di media cilindrata: l’ha detto Berlusconi’. E lo ripetono degli studenti di un liceo.

    I dati reali? Quanto un’auto Euro 3 in ambiente urbano, MA moltiplicato per:

    * 562 per il monossido di carbonio
    *27.000 per le polveri
    * 61.000 per gli ossidi di azoto
    *115.702 per la CO2

    Mi chiedo: ma è possibile dare un dato cosí campato in aria senza che
    succeda niente? Non c`è una legge che punisca chi disinforma in tale maniera
    i cittadini? Perché nessun giornalista è andato a verificare i dati forniti
    dal Presidente del Consiglio? E in ultimo: Come possono i cittadini essere sovrani se
    non si fa sapere loro come stanno le cose, se li si disinforma?

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