Prime tendenze sulle elezioni in Sardegna

Le sezioni scrutinate sono poche, non ci sono ancora proiezioni, ma la tendenza di fondo è che i partiti di centrodestra potrebbero prendere più voti dei partiti di centrosinistra. A occhio, le sorprese vengono dal voto disgiunto, visto che Soru sarebbe in vantaggio (ma sono dati che lasciano il tempo che trovano).

L’affluenza si colloca proprio nella zona all’interno della quale non è possibile fare previsioni (sopra avrebbe vinto Soru, sotto Cappellacci).

Per Sassari (poche sezioni):

LA SINISTRA 9 1,08 %
ROSSO MORI 37 4,42 %
RIFONDAZIONE COMUNISTA 20 2,39 %
PARTITO DEMOCRATICO 268 32,02 %
DI PIETRO – ITALIA DEI VALORI 29 3,46 %
PER LA SINISTRA – COMUNISTI ITALIANI 13 1,55 %
IRS – INDIPENDENTZIA – REPUBRICA DE SARDIGNA 10 1,19 %
PARTITO SOCIALISTA 34 4,06 %
LIBERTAS – UNIONE DI CENTRO 35 4,18 %
CON FRANCO CUCCUREDDU – INSIEME PER LE AUT. MPA 20 2,39 %
SARDEGNA UNITA – PROGETTO NAZIONALITARIO 53 6,33 %
PARTITO SARDO D’AZIONE 43 5,14 %
IL POPOLO DELLA LIBERTA’ 220 26,28 %
RIFORMATORI SARDI 43 5,14 %
UNIDADE INDIPENDENTISTA 3 0,36 %

Ad Alghero la prima sezione scrutinata dà Cappellacci in vantaggio con il doppio dei voti di Soru (24-12, capirete… 😉 ).

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