Noi, gli indefessi tutori della meritocrazia

Tratto da Il Giornale in edicola dopodomani (o giù di lì):

Nei giorni scorsi la solita banda di comunisti nemici del popolo della CGIL ha denunciato un presunto errore del ministero dell’Istruzione. Secondo la CGIL (ma non secondo la Questura), i candidati privatisti potranno sostenere l’esame di maturità senza dover superare lo scoglio dell’ammissione, a differenza dei candidati normali delle scuole pubbliche, che come noto sono piene di no-global.

Abbiamo interpellato telepaticamente il ministro dell’Istruzione, la meravigliosa Mariastella Gelmini, che ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Purtroppo non siamo riusciti a garantire la promozione automatica dei privatisti, perché pare ci sia qualche legge che la impedisca, ma non siamo ancora riusciti a capire quale, altrimenti l’avremmo già abolita. Tuttavia l’anno prossimo organizzeremo dei ponti aerei per trasportare i privatisti di tutta Italia dalla loro città d’origine a Reggio Calabria. Anche io, dopotutto, per essere sicura di essere promossa all’esame di abilitazione ad avvocato mi trasferii da Brescia (dove veniva ammesso il 30%) a Reggio Calabria, dove gli ammessi erano quasi il 100%. E oggi guardatemi, – ha proseguito canticchiando una deliziosa canzone – sono una ministra, sono una ministra!».

Abbiamo chiesto un incontro anche al ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ma la segretaria ci ha informato che il ministro da ormai dieci giorni lavorava senza mangiare, bere e dormire, per dare l’esempio a tutti i fannulloni che lavorano meno di otto ore al giorno, e che addirittura hanno dei giorni di ferie settimanali. Secondo la segretaria, Brunetta sta inviando email a tutti i milioni di dipendenti pubblici per invitarli a comprare il suo libricino, intitolato Rivoluzione, edito da Mondadori in vendita dal 21 aprile.

Su Panorama, edito da Mondadori, di questa settimana troverete un buono sconto per l’acquisto del libro di Brunetta, oltre che il calendario 2009-2010 delle privatiste fotografate dall’uccellino di Alessandro Del Piero.

Se l’articolo ti è piaciuto, puoi incoraggiarmi a scrivere ancora con una donazione, anche piccolissima. Grazie mille in ogni caso per essere arrivato fin quaggiù! Dona con Paypal oppure con Bitcoin (3HwQa8da3UAkidJJsLRfWNTDSncvMHbZt9).