10 motivi per cui ti sei fatto un’idea sbagliata della Tobin Tax

Se proprio uno vuole essere contrario alla Tobin Tax, se proprio uno vuole attaccare mercati, banche e compagnia bella, dovrebbe almeno farlo in modo consapevole, ovvero cercando di conoscere esattamente chi e che cosa si sta attaccando e quali sono le conseguenze di questa o quella misura, legge, regolamento. Con questo post e con i…

Lo scontro sugli “Eurobond” riaccende la sfida della politica fiscale europea

Per Diritto di Critica Il 5 dicembre il presidente dell’Eurogruppo Jean Claude Juncker e il ministro dell’Economia italiano Giulio Tremonti hanno inviato al Financial Times un Op-Ed, nel quale hanno proposto l’introduzione in Europa di E-Bond (erroneamente citati dalla sintesi giornalistica come ‘Eurobond’). Si tratterebbe di titoli di debito (come BOT e BTP italiani) emessi…

Schizofrenia greca

È notizia di oggi che la Grecia è a un passo dal baratro. Inutile dire che è dove D’Alema va in vacanza. (Crozza) Ricapitolando: la Grecia è stata colpita dalla crisi come il resto del mondo, ma ha avuto (grazie al precedente governo di centrodestra) la geniale idea di truccare i propri conti, sicché, qualche…

Pietre miliari del giornalismo italiano /27

Oggi mi tocca parlare un sacco de Il Giornale. L’editoriale di Vittorio Feltri titola: «Crocifissi vietati a scuola? I giudici Ue bevono troppo». Più avanti nell’editoriale conferma: sta parlando dell’Unione Europea. Peccato, però, che l’UE non c’entri nulla: a Strasburgo ci sono due Corti, una è la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (per gli amici…

L’Italia e la terra bruciata intorno

Questo post è stato aggiornato dopo la prima pubblicazione. Dite quello che volete: l’Italia, sul piano internazionale, è stata retrocessa. Troppo forte l’amicizia con Vladimir Putin e con Muammar Gheddafi, per questioni di denaro; troppo grande l’imbarazzo del premier per i suoi scandali sessuali (per non parlar del resto); troppo forti gli attacchi alla stampa;…

All’inseguimento del consenso (a costo di sfasciare il Paese)

Normalmente, in un Paese civile, prima delle elezioni ci si muove cauti per non perdere consensi, anzi, si tenta di usare la spesa pubblica a fini elettorali (lo faceva Bottino Craxi, ad esempio, con le conseguenze che subiamo ancor oggi e che subiremo per decenni), dopo le elezioni si attua il programma, anche se questo…