Continuo ad essere convinto che Grillo non avrebbe mai e poi mai voluto essere in qualche modo decisivo. Lui sperava vincesse il PD con una maggioranza risicata (come volevano i sondaggi) sicché i suoi in piccionaia avrebbero potuto fare un po’ quello che volevano, mentre lui continuava a fare il suo solito bordello in attesa…
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Il modello Crocetta non si può fare: o il Doge o il Pornoduce
Il modello Crocetta di cui si parla in queste ore significa che il M5S comanda e Crocetta rimane al suo posto accontentandosi delle briciole. Crocetta è eletto direttamente, per cui non ha bisogno della fiducia dell’ARS, per cui le cose funzionano. Le cose al governo nazionale funzionano diversamente, visto che il premier e i suoi…
Di nuovo sull’effetto Monti
[L’immagine a destra – lo spread di oggi – va aperta in un’altra finestra e tenuta d’occhio durante la lettura dell’articolo, datemi retta 😉 ] Che differenza c’è fra lo spread a 550 di mercoledì e lo spread a 540 [non in chiusura di seduta, è un dettaglio importante] di oggi? Mario Monti, certo, ma…
Berlusconi è messo peggio di Prodi
Mi par d’intendere che Berlusconi punti a cercare la fiducia sia al Senato che alla Camera, in modo tale da costringere Napolitano a scioglierne solo una (la Camera, dove Berlusconi non ha più la maggioranza). La legge elettorale Calderoli-Porcellum (( Scusate la ripetizione. )) prevede che alla Camera vi sia una maggioranza stratosferica, un quantità…
Arroganza al potere
A me sinceramente del fatto che Totò Cuffaro, fresco ricondannato in appello per avere favorito la mafia, lasci le cariche del suo partito (l’UdC) non frega assolutamente nulla. I partiti sono associazioni private, il Senato della Repubblica, in cui Cuffaro siede, è un organo costituzionale della Repubblica italiana, ed è la carica di senatore che…
Le conseguenze delle elezioni anticipate
Da qualche giorno si aggira nelle stanze del Palazzo lo spettro delle elezioni anticipate. L’opposizione debole e gli scandali che coinvolgono Silvio Berlusconi hanno creato spazio, come era prevedibile, all’opposizione interna al Popolo delle Libertà. Berlusconi, in questa situazione, si trova alle corde, e questo spiega sia i violenti attacchi dei suoi giornali e televisioni,…
Informazione scorretta sul referendum, una precisazione
Ho seguito, negli ultimi giorni, due servizi sul referendum elettorale in onda sul TG1, sul TG2 e addirittura su TG Parlamento. Tre servizi incorretti, da precisare per evitare equivoci. Il messaggio che è passato è che i primi due referendum (scheda viola e scheda beige) comporteranno i medesimi effetti sia alla Camera che al Senato,…
Referendum for dummies
Si parla molto dei referendum del 21 giugno. La maggior parte dei politici ha già dichiarato il “si” ai tre quesiti; altri, ovviamente, il “no”. Tra i tanti, la Lega. Per ora è pacifico che la mobilitazione popolare riguarderà la pronuncia sulle modifiche alla legge elettorale. Perfetto. Ma cosa cambierà? Fermiamoci un attimo: quanti in…
L’anomalia dei prezzi del bar del Senato e quelli delle autostrade
La Repubblica ha pubblicato un articolo riguardante una diminuzione dei prezzi alla buvette del Senato: caffè, pasta, panini e altro costeranno di meno. Facciamo qualche paragone, giusto per capire quale sia la differenza in termini di potere d’acquisto: un parlamentare guadagna circa quindicimila euro netti al mese, e con questo ribasso, se acquista, ad esempio,…
Il punto sulla proposta di legge di iniziativa popolare promossa da Beppe Grillo
Con questo articolo ripercorro le tappe finora percorse dalla proposta di legge promossa da Beppe Grillo nel corso di questa legislatura. Tecnicamente si tratta del disegno di legge 3, che titola “Riforma della legge elettorale della Camera e del Senato riguardante i criteri di candidabilità ed eleggibilità, i casi di revoca e decadenza del mandato…