Come spesso accade, quando c’è una qualche crisi, è gioco facile sfruttare l’ignoranza della gente per distrarre l’attenzione dai problemi su un qualche capro espiatorio. Una volta erano i comunisti, ancora prima erano le streghe, prima ancora i cartaginesi, eccetera eccetera. Oggi si chiamano derivati. Anche qui ci sono miti da sfatare: non è vero…
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Il governo Bersani, con le mani legate
Dice bene Ferruccio De Bortoli quando sottolinea che tutto questo parlare di tasse non è altro che un palloncino destinato a sgonfiarsi a marzo. Lo ha detto pure Bersani ieri sera, quando prometteva che “prima guardo i conti, poi taglio le tasse“. Il succo rimane. Chi vi promette meno tasse nel breve periodo vi sta…
Berlusconi abolirà le tasse sul cambio Shimano in acciaio inox diciottodieci
C’era un motivo quando dicevo che questa campagna elettorale sarà una delle più barbare della storia. Ieri sera a Ballarò Lara Comi (PdL) ha cominciato a sondare il terreno per il padrone del Partito circa il suo argomento preferito: le tasse. La Comi ha iniziato parlando di abolizione dell’IMU, come al solito ricordando quanto sia…
[Economics for dummies] Come lo spread fa aumentare il costo dei mutui
Visto che in questi giorni più di un lettore mi ha chiesto che rapporto sussista fra spread e mutui, ho pensato di spiegare brevemente come il primo influenzi la vita di molte persone e aziende, anche considerando che una persona irresponsabile, di recente, ha affermato che lo spread è un imbroglio. Sarà anche un imbroglio,…
L’amorevole omicidio-suicidio della Merkel
Nuova puntata del più lento suicidio della storia mondiale. In base al nuovo accordo sul debito pubblico greco, la Germania sui prestiti alla Grecia ci guadagna (ovvero, prende a prestito a un tasso ridicolo, spesso e volentieri negativo, mentre presta alla Grecia a un tasso più alto, lucrando sulla differenza), mentre Italia e Spagna ci…
Termometro Finanziario: Obama subito alle prese col fiscal cliff
Per Termometro Politico Le elezioni (statunitensi) più costose della storia si concludono con un sostanziale nulla di fatto: come prima del 6 novembre, un presidente democratico dovrà convivere con un Congresso spaccato fra la Camera a maggioranza repubblicana e un Senato a maggioranza democratica. E i mercati si spaventano. Si preannuncia una lotta durissima sulla…
La fiera delle idee balzane che non vogliono morire
(Chiedo scusa per l’eventuale effetto “confusione da divagamento”: questo post va avanti e indietro dagli USA all’Italia, e dall’Ottocento al Novecento e ritorno al futuro, ma mi è venuto così) Via Lucas, un grafico che mostra chi ha aumentato il debito pubblico USA. La risposta, come già analizzato mesi fa in questo articolo, è “Reagan e…
Il grande circo europeo
Ve lo dico subito: l’unica buona notizia di oggi è che, nonostante i rialzi dei rendimenti, la curva è ancora stoicamente non invertita, mentre lo spread coi titoli spagnoli è intorno ai 60 punti contro i 150 di giovedì, nel mezzo della tempesta che ha chiuso l’era Berlusconi (per ora). Segno che il problema, oggi,…
Gli Usa verso lo shutdown: il precedente del 1995 e perché non deve ripetersi
Per Diritto di Critica In breve: in otto anni Bush ha speso una marea di quattrini fra guerre, tagli alle entrate e salvataggi bancari, e ha abbassato le tasse al minimo storico. Ovviamente il giochino dopo un po’ si rompe e Obama deve metterci una pezza, che è una sola: alzare le tasse. Purtroppo i…
Già, dimenticavo quelli lasciati in mezzo alla strada
Nel post del primo agosto parlavo di metodi innovativi per suicidare il Paese. C’è un aspetto che va esplicitato, e cioè che in caso di elezioni anticipate facciamo la fine della Grecia. Il motivo è semplice ed è spiegato in quest’altro vecchio post: la speculazione attacca i Paesi più deboli e non c’è Paese più…