Il miraggio del cambiamento: la speranza italiana in via di estinzione

Qualche sera fa si parlava dell’Italia di ieri e di oggi e delle meraviglie (politiche) degli USA. Discutendo di se era meglio morire democristiani o “forzitaliani” ((il termine non è in uso corrente per riferirsi al militante di Forza Italia, ma è efficace in questo contesto)), alla fine non sono riuscito a trattenere un «a…

Ancora sull'”abbronzato” di Berlusconi: risposte ad assurdità varie

Ho avuto il piacere di leggere un blog tenuto da un blogger, secondo la mia modestissima opinione, alquanto illiberale. In un recente post costui affermava che Obama non sarebbe offeso dalla battuta di Berlusconi, e che questa storia era tutta una montatura della sinistra. Io gli ho risposto, facendogli notare diverse cose, come vedremo fra…

Schegge di fascismo: come e perché l’arroganza di Berlusconi ricorda il Ventennio

Una volta (mi riferisco ai governi Berlusconi II e III) quando il premier diceva evidente cazzate o commetteva vergognose gaffe o ordinava vere e proprie nefandezze ai danni dello Stato (alla fine di quest’articolo trovate un bell’elenco non esaustivo), stuoli di ruffiani (non mi va neanche di farne il nome, visto che si tratta dei…

Senza fondo, senza ritegno: lo stiamo perdendo!

Corriere.it, 06 nov 16:19 Per Silvio Berlusconi Barack Obama ha tutto: “E’ giovane bello e anche abbronzato”. E giù proteste (per me giuste, il razzismo si nutre anche di battutine. Berlusconi sarebbe stato contento se Obama gli avesse detto che è “vecchio, brutto e nanetto”?). Proteste del PD, all’estero ci pigliano abbondantemente per il culo sia…

Sistema elettorale europeo, uno sguardo agli altri Paesi

Il PdL, negli ultimi giorni, ci sta annunciando che il metodo delle liste bloccate alle Europee 2009 è prassi fra i Paesi UE grandi e medi, e quindi dobbiamo averlo pure noi (non capisco perché, ma tralasciamo). Ebbene, il PdL ha ragione. Ma con molti ma. Se vogliamo prendere ad esempio gli altri Paesi, prendiamoli…

Cicchitto e i numeri, Veltroni e Obama: Mannheimer ha ragione, ci fanno schifo tutti

Il presidente dei deputati del Pdl Fabrizio Cicchitto torna a lanciare la guerra dei numeri («erano solo 300mila»), […] e a ricordare la vittoria elettorale berlusconiana («nulla fa pensare che i rapporti di forza espressi dall’urna si siano modificati»). Ovvero abbiamo ancora almeno il 47% dei consensi. la percentuale di chi dichiara di valutare positivamente…

Di male in…curioso: chi è il Frigo che va alla Consulta?

Gaetano Pecorella si è ritirato dalla corsa al posto di giudice costituzionale. Buona notizia. Ora è stato eletto Giuseppe Frigo. Curiosa notizia. Perché curiosa? Innanzitutto, Frigo è l’ex presidente delle Camere Penali, ma soprattutto è un avvocato di Brescia. Brescia è la sede di un tribunale molto amato da Silvio Berlusconi, tant’è che spesso ha…

Le disgrazie non vengono mai da sole, vero Dell’Utri?

Due parole giusto per segnalare la nuova mazzata che si sarebbe scaraventata sul povero Marcello Dell’Utri, per il quale è in corso il processo d’appello per concorso esterno in associazione mafiosa. Ricordiamo che Dell’Utri: è stato condannato in primo grado a nove anni di carcere nel processo di cui sopra; che avrebbe ricevuto “””cavalli“”” nel…

Per i dati AGCOM, la televisione è tutta per Berlusconi

Venerdì l’AGCOM, l’autorità garante per le comunicazioni, ha rilasciato dei documenti riguardanti il monitoraggio delle trasmissioni televisive di politica (telegiornali compresi). In molti si sono accorti dello squilibrio a favore del centrodestra, in particolar modo del suo capo, Silvio Berlusconi, il quale, lo ricordiamo casomai qualcuno ancora non lo sapesse, possiede metà del mercato televisivo…

Il governo degli imputati, dei condannati e dei camorristi: cosa dice la fedina penale dei nostri ministri

Ai guasti di un pericoloso sgretolamento della volontà generale, al naufragio della coscienza civica nella perdita del senso del diritto, ultimo, estremo baluardo della questione morale, è dovere della collettività resistere, resistere, resistere come su una irrinunciabile linea del Piave. Con queste parole il 12 gennaio 2002 Francesco Saverio Borrelli, allora a capo della Corte…