La fiera delle idee balzane che non vogliono morire

(Chiedo scusa per l’eventuale effetto “confusione da divagamento”: questo post va avanti e indietro dagli USA all’Italia, e dall’Ottocento al Novecento e ritorno al futuro, ma mi è venuto così) Via Lucas, un grafico che mostra chi ha aumentato il debito pubblico USA. La risposta, come già analizzato mesi fa in questo articolo, è “Reagan e…

La politica tedesca/europea che vuole bruciare i salvagenti

Nel febbraio 2009 scrissi questo articolo, molto ottimista quanto immaturo. Facevo notare, tra le altre cose, che nel corso dei decenni abbiamo imparato tante cose dalle crisi che si sono via via succedute, facendo sì che le crisi durassero meno e che le espansioni, invece, fossero più durature. Per questo motivo, ottimisticamente, sottolineavo che nonostante…

Guardare il dito di S&P o la luna di questa tragedia?

La mia analisi per Diritto di Critica (con qualche piccolo bonus content qua e là 😉 ) Venerdì 13 gennaio l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha nuovamente calato la sua mannaia sui debiti sovrani di nove Paesi europei, fra cui l’Italia (ora giudicata BBB+) e Francia (che ha perso la propria tripla A). Subito…

Perché non leggo più il Fatto Quotidiano [e perché le banche non erogano più mutui]

Da circa un mese non leggo più il Fatto Quotidiano, che pure ho letto sin dall’inizio dell’avventura e di cui apprezzo, comunque, il fatto che si tenga in piedi da solo, senza soldi pubblici. Però la linea editoriale, specie in materia economica, è vistosamente calata in qualità, e troppo spesso si cerca il populismo spicciolo…

Perso potere d’acquisto? Colpa degli stipendi, non dell’euro

È una cosa che ho puntualizzato un milione di volte (l’ultima volta qui), ma che pare necessitare sempre di un richiamo: la perdita di potere d’acquisto non è dovuto al rincaro dei prezzi, quanto al fatto che gli stipendi sono rimasti fermi. Ovvero, l’inflazione è aumentata ad un tasso normale, mentre gli stipendi, a causa…

Guadagnare tempo. E affidarsi a san Gennaro

L’asta di BOT semestrali di oggi è andata meravigliosamente con rendimenti più o meno dimezzati. Stappiamo lo spumante? No. Il quasi-Quantitative Easing messo in atto nei giorni scorsi dalla Banca Centrale Europea ha contribuito a farci guadagnare qualche mese di tempo prima che la crisi torni ad aggravarsi. Sempre in attesa del miracolo. Sicché il…

Bruciare il totem dei precari, costruire quello della dignità

Un altro dei campi in cui si consuma la guerra fra vecchi (babyboomer) e giovani, oltre le pensioni, è quello del lavoro. Il totem intoccabile si chiama articolo 18 che è metafora per “Statuto dei Lavoratori“. Lo Statuto dei Lavoratori è nato in un’epoca in cui la condizione lavorativa era “occupato” o “disoccupato”. Quarantuno anni…

Berlusconiani in deterioramento cognitivo [effetto Monti, riassunto]

Di nuovo sull’effetto Monti, perché, nonostante lo scriva da mesi, qualcuno, specie fra i troll berlusconiani, finge di non capire oppure non capisce proprio, la differenza fra effetto Monti e tutto il resto. L’effetto Monti è semplicemente un effetto di credibilità, un calo stabile (ma non definitivo) degli spread che lo tiene lontano dai massimi…