Mi pare di capire che la successione logica con il quale si andrà alle urne per le politiche entro il 2013 per il centrosinistra sarà la seguente: prima il programma, poi le primarie per il candidato premier.
Mah.
A questo punto (ovvero con un governo che sta in piedi per caso e con meno di due anni al massimo alle politiche), a me pare più logico che ogni candidato proponga il proprio programma (il quale avrà certamente punti in comune con quello degli altri, ma che in altri diverge, com’è giusto che sia), si facciano dibattiti televisivi e no e poi vinca il migliore (magari in primarie scaglionate per regioni).
Ma se la logica fosse parte del pensiero di questo Paese, forse non avremmo una situazione in cui, mentre il Paese reale naviga nella burrasca, c’è una politica che vede una maggioranza nel caos e tante opposizioni che, in ordine sparso, tentano di togliersi voti a vicenda in logoramenti e punzecchiature varie.
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