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Niccolò Ghedini, dopo la condanna in appello inflitta a David Mills (confermando quindi ciò che aveva stabilito in primo grado il Tribunale), ha immediatamente affermato che «sarà annullata in Cassazione».
Ho avuto un attimo di déjà vu , e sono andato a fare una ricerchina: in effetti il 19 maggio scorso, quando uscirono le motivazioni, affermò: «è una sentenza basata sul nulla, la condanna verrà annullata in appello». Potete ascoltarlo dalla sua viva voce.
Molto probabilmente la condanna non sarà precisamente annullata in Cassazione, verrà prescritto il reato. Ma mi sento comunque di dare un consiglio “da amico” a Silvio Berlusconi: cambia avvocato che questo qui non ne azzecca una (ma magari è per questo che si fa leggi ad personam, perché ha avvocati non troppo bravi).
Intanto, abbiamo un (presunto) corrotto condannato in due su tre gradi di giudizio e un (presunto) corruttore che, in virtù del lodo Alfano, è condannato solo virtualmente.
UPDATE: Ghedini dice anche che: «Ancora una volta si conferma che a Milano non si possono celebrare processi quando, ancorche’ indirettamente, vi sia un collegamento con il Presidente Berlusconi». Pochi minuti fa, intanto, un’altra Corte d’Appello di Milano fa un favorone a Fininvest (quindi, indirettamente, a Berlusconi) e blocca l’esecutività della sentenza di primo grado sul risarcimento alla Cir (in sostanza, non dovrà pagare subito).
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Povero Mavalà Ghedini, in un paese normale avrebbe difeso ladri di galline e papponi, nel nostro fa il parlamentare e il difensore del primo ministro del governo…
stiamo proprio messi male…