Oggi Silvio Berlusconi se n’è uscito dicendo che se il referendum fosse stato fissato per il 6 e 7 giugno, la Lega Nord avrebbe fatto cadere il governo. Se fosse vero, Berlusconi smentirebbe la fama che si è fatto, confermando che non è altro che una sega. Comanda la Lega, in questo governo, e buonanotte.
Io però non credo che la Lega avrebbe fatto cadere il governo: ha troppo da perdere, vista la posizione di forza in cui si trova. Fino ad ora le leggi più importanti (almeno mediaticamente) sono provenute dal Carroccio (il federalismo fiscale, le norme sulla sicurezza). Voi credete che questi fascisti avrebbero perso l’occasione di compiere queste “mirabolanti riforme”? Perdendo un’occasione storica?
Io penso di no: la minaccia di far cadere il governo altro non era che un miagolio. Eppure, stando alle parole di Berlusconi, è bastato per intimorirlo.
Continuo a ripeterlo: il presidente del Consiglio è Gianni Letta, Berlusconi è una sega coi soldi che sta lì per lo scudo spaziale Alfano.
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ma..perchè non ti nascondi?
non ti vergogni? Parlare a questo modo? Con i termini che usi?
E’ facile trovare nelal dilaettica-politica molti ammiratori..ma sei completamente fuori-rotta…Non hai il senso della realtà; te lo dico in parole povere, sono ITALIANO ed orgoglioso di esserlo ed in quanto tale accetto le decisioni degli italiani che la pensano in modo differente dal mio…
Usi una terminologia, scorretta, scurrile, volgare..tipica di un bistrot da 4 soldi….sicuramente non fai parte di quelli che hanno, comunque preso una decisione,,,e le idee sono tutte da rispettare. O vuoi entrare anche tu, per rispondermi, nella stessa polemica, sterica, futile e perdente di cosa abbia rappresentato la destra negli anni?
Sei pronto a conoscere le realtà della tua amata sinistra? si!
Sei pronto? Davvero? Informati, studia, suda, soffri, patisci, anche la fame e dopo ne parliamo….tutte sensazioni che hanno provato molte persone che credevano nel comunismo (mai nulla è stao più utopico di questo…) possiamo parlarne, ma devi essere pronto a rispettare la figura del premier come risultato di una scelta dei tuoi connazionali. Se questo non rientra nelle tue capacità, ferma il dialogo, offendimi pure..ma evita il confronto!
Alla prossima!
ma..perchè non ti nascondi?
non ti vergogni? Parlare a questo modo? Con i termini che usi?
E’ facile trovare nelal dilaettica-politica molti ammiratori..ma sei completamente fuori-rotta…Non hai il senso della realtà; te lo dico in parole povere, sono ITALIANO ed orgoglioso di esserlo ed in quanto tale accetto le decisioni degli italiani che la pensano in modo differente dal mio…
Usi una terminologia, scorretta, scurrile, volgare..tipica di un bistrot da 4 soldi….sicuramente non fai parte di quelli che hanno, comunque preso una decisione,,,e le idee sono tutte da rispettare. O vuoi entrare anche tu, per rispondermi, nella stessa polemica, sterica, futile e perdente di cosa abbia rappresentato la destra negli anni?
Sei pronto a conoscere le realtà della tua amata sinistra? si!
Sei pronto? Davvero? Informati, studia, suda, soffri, patisci, anche la fame e dopo ne parliamo….tutte sensazioni che hanno provato molte persone che credevano nel comunismo (mai nulla è stao più utopico di questo…) possiamo parlarne, ma devi essere pronto a rispettare la figura del premier come risultato di una scelta dei tuoi connazionali. Se questo non rientra nelle tue capacità, ferma il dialogo, offendimi pure..ma evita il confronto!
Alla prossima!
@Valerio Villari: Quando il premier smetterà di definirmi coglione solo perché non lo voto, allora potrò rispettare la sua figura. È solo un essere umano, il rispetto, per quanto mi riguarda, è sinallagmatico. E identico è anche il modo di parlare: quando parlo di Berlusconi io posso essere cafone quanto lo è lui.
Non metto in discussione la scelta dei miei connazionali: fin da piccolo mi hanno insegnato che ogni gruppo ha il capo che merita e pazienza. Io metto in discussione le sue (di Silvio) scemenze.
E, purtroppo per te, io non sono comunista (ve l’hanno insegnata bene Cicchitto e Gasparri, eh? Chi è contro Berlusconi è sicuramente comunista, bravo pappagallo). Io sono un liberale, caro mio, ovvero sono tutto il contrario della sega di cui sopra.
@Valerio Villari: Quando il premier smetterà di definirmi coglione solo perché non lo voto, allora potrò rispettare la sua figura. È solo un essere umano, il rispetto, per quanto mi riguarda, è sinallagmatico. E identico è anche il modo di parlare: quando parlo di Berlusconi io posso essere cafone quanto lo è lui.
Non metto in discussione la scelta dei miei connazionali: fin da piccolo mi hanno insegnato che ogni gruppo ha il capo che merita e pazienza. Io metto in discussione le sue (di Silvio) scemenze.
E, purtroppo per te, io non sono comunista (ve l’hanno insegnata bene Cicchitto e Gasparri, eh? Chi è contro Berlusconi è sicuramente comunista, bravo pappagallo). Io sono un liberale, caro mio, ovvero sono tutto il contrario della sega di cui sopra.