L’operazione Piombo Fuso era una guerra elettorale. Kadima, che a dicembre aveva anche 15 punti di svantaggio contro il Likud, alla fine l’ha superato, ed è il primo partito con un seggio in più rispetto alla destra.
Insomma, missione compiuta?
No, perché Kadima, pur avendo più seggi, non ha vinto. Adesso le alternative sono un governo di unità nazionale semiparalizzato o un governo con forte presenza degli ultra-nazionalisti, che grazie alla guerra (ma anche ai razzi di Hamas) sono cresciuti (quattro seggi in più), diventando il terzo partito di Israele.
Insomma, se dietro l’operazione Piombo Fuso c’era anche un piano politico (oltre che elettorale), è andato a farsi friggere. In altre parole, come un altro bel pacco di guerre, non è servita a niente (a parte peggiorare le cose, sia chiaro).
Considerando che anche Hamas, a mio avviso, è uscita rafforzata da Piombo Fuso, se l’Occidente e i Paesi arabi non cominciano a interessarsi seriamente della questione, saremo punto e a capo: kamikaze e razzi di qua e carri armati e raid aerei di là. Con l’aggiunta che la crisi economica appena cominciata esaspererà ancora di più gli estremismi.
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Specie se poi le navi con gli aiuti umanitari sono bloccate dalla Marina israeliana. E’ la strategia della tensione: li provochi e poi reagisci su di un piano di violenza. Funziona sempre, purché i mezzi di comunicazione di massa siano sotto controllo ed ‘enbedded’, chissà quanti pensano ancora che Saddam aveva le armi di distruzione di massa?
Il problema è che alla Livni dovrebbero essere poste accuse di crimini di guerra: come ha potuto annunciare che non c’é crisi umanitaria a Gaza, quando un milione e mezzo di persone in una superficie pari a quella del lago di Garda (anche meno) sono bombardate giorno e notte? Questi sono crimini di guerra. Ma gli ipocriti che adesso stanno ad urlare per Eluana dove erano quando 400 bambini venivano dilaniati dalle bombe israeliane? Ora teniamo d’occhio Lieberman, è quello che ha promesso una risoluzione alla Hiroshima della questione palestinese. La violenza non genererà mai la pace a meno di un ammazare i Palestinesi fino all’ultimo. Intanto perché hanno osato manifestare a Milano pregando davanti al Duomo, ma guarda che strano caso, Maroni ha proibito subito di manifestare in piazze provviste di chiese, e chi ci è andato in mezzo è stata la manifestazione antimafia del 28 gennaio. Adesso già provano a censurare un altro pò internet. E domani chissà. Lo psiconano stasera dice di essere preoccupato, chissà forse ha letto le ultime quotazioni di mediaset?
Ps hanno chiesto l’archiviazione per di Pietro.
Specie se poi le navi con gli aiuti umanitari sono bloccate dalla Marina israeliana. E’ la strategia della tensione: li provochi e poi reagisci su di un piano di violenza. Funziona sempre, purché i mezzi di comunicazione di massa siano sotto controllo ed ‘enbedded’, chissà quanti pensano ancora che Saddam aveva le armi di distruzione di massa?
Il problema è che alla Livni dovrebbero essere poste accuse di crimini di guerra: come ha potuto annunciare che non c’é crisi umanitaria a Gaza, quando un milione e mezzo di persone in una superficie pari a quella del lago di Garda (anche meno) sono bombardate giorno e notte? Questi sono crimini di guerra. Ma gli ipocriti che adesso stanno ad urlare per Eluana dove erano quando 400 bambini venivano dilaniati dalle bombe israeliane? Ora teniamo d’occhio Lieberman, è quello che ha promesso una risoluzione alla Hiroshima della questione palestinese. La violenza non genererà mai la pace a meno di un ammazare i Palestinesi fino all’ultimo. Intanto perché hanno osato manifestare a Milano pregando davanti al Duomo, ma guarda che strano caso, Maroni ha proibito subito di manifestare in piazze provviste di chiese, e chi ci è andato in mezzo è stata la manifestazione antimafia del 28 gennaio. Adesso già provano a censurare un altro pò internet. E domani chissà. Lo psiconano stasera dice di essere preoccupato, chissà forse ha letto le ultime quotazioni di mediaset?
Ps hanno chiesto l’archiviazione per di Pietro.
@SM: Gli ipocriti non urlano perché gli arabi sono inferiori (cit. Berlusconi).
Su Lieberman, come detto, spero non vada al governo per le tue stesse motivazioni (il giuramento di fedeltà di Gaza a Israele è davvero uno schiaffo).
Sui provvedimenti ad hoc di Maroni non c’è niente da dire, stiamo entrando in una fase di affondo da parte di Berlusconi (ormai gli attacchi a tutti i suoi ostacoli sono quotidiani – anche se spero sia solo una mossa elettorale).
Su Mediaset, facendo un’analisi tecnica veloce, credo che la sua fase ribassista non sia ancora finita. E questo mi preoccupa sull’effetto che possa avere sulle decisioni di Berlusconi.
E ho letto dell’archiviazione (ampiamente prevedibile).
@SM: Gli ipocriti non urlano perché gli arabi sono inferiori (cit. Berlusconi).
Su Lieberman, come detto, spero non vada al governo per le tue stesse motivazioni (il giuramento di fedeltà di Gaza a Israele è davvero uno schiaffo).
Sui provvedimenti ad hoc di Maroni non c’è niente da dire, stiamo entrando in una fase di affondo da parte di Berlusconi (ormai gli attacchi a tutti i suoi ostacoli sono quotidiani – anche se spero sia solo una mossa elettorale).
Su Mediaset, facendo un’analisi tecnica veloce, credo che la sua fase ribassista non sia ancora finita. E questo mi preoccupa sull’effetto che possa avere sulle decisioni di Berlusconi.
E ho letto dell’archiviazione (ampiamente prevedibile).
Poi visto che ci sono c’é questo link:http://www.ilmanifesto.it/il-manifesto/in-edicola/numero/20090206/pagina/10/pezzo/241493/
In cui parlano di come il 5 febbraio la Marina israeliana ha fermato l’ennesima nave carica di aiuti umanitari: ”I giornalisti di al Jazeera e al Jadid hanno raccontato in diretta, via telefono, l’arrembaggio alla loro nave, riferendo di spari di avvertimento partiti da unità da guerra israeliane e di membri dell’equipaggio percossi dai commando saliti a bordo. Scene simili a quelle dello scorso novembre quando tre attivisti internazionali, tra i quali Vittorio Arrigoni, e 15 pescatori palestinesi vennero arrestati nelle acque di Gaza di cui Israele rivendica il controllo di sicurezza” (M.Giorgio, Il manifesto 6 feb 09).
Ps. Ti ricordo che la legge 633, differentemente dalle interpretazioni deliranti di certi amministratori wikipediani, consente di riportare anche materiale sotto copyright per diritto di recensione e di critica. Quindi sei pregato di non cancellare quanto sopra. E certo non a norma di legge.
Poi visto che ci sono c’é questo link:http://www.ilmanifesto.it/il-manifesto/in-edicola/numero/20090206/pagina/10/pezzo/241493/
In cui parlano di come il 5 febbraio la Marina israeliana ha fermato l’ennesima nave carica di aiuti umanitari: ”I giornalisti di al Jazeera e al Jadid hanno raccontato in diretta, via telefono, l’arrembaggio alla loro nave, riferendo di spari di avvertimento partiti da unità da guerra israeliane e di membri dell’equipaggio percossi dai commando saliti a bordo. Scene simili a quelle dello scorso novembre quando tre attivisti internazionali, tra i quali Vittorio Arrigoni, e 15 pescatori palestinesi vennero arrestati nelle acque di Gaza di cui Israele rivendica il controllo di sicurezza” (M.Giorgio, Il manifesto 6 feb 09).
Ps. Ti ricordo che la legge 633, differentemente dalle interpretazioni deliranti di certi amministratori wikipediani, consente di riportare anche materiale sotto copyright per diritto di recensione e di critica. Quindi sei pregato di non cancellare quanto sopra. E certo non a norma di legge.
@SM: Quanto sopra è una citazione, e come tale ammessa, tranquilla. Quella di prima era copia-incolla integrale senza inserimento della fonte, non ammesso.
@SM: Quanto sopra è una citazione, e come tale ammessa, tranquilla. Quella di prima era copia-incolla integrale senza inserimento della fonte, non ammesso.