Arroganze continue

A quanto pare, una nuova nave (il cargo Rachel Corrie) starebbe tentando di rompere l’assedio navale di Gaza. Israele l’ha già individuata, ma non l’ha ancora abbordata. Chiariamo: se la nave entra in acque israeliane e non ascolta le indicazioni delle autorità locali che su tali acque hanno giurisdizione, diventa automaticamente una minaccia per la…

Perché per me è impossibile essere filo-israeliano o filo-palestinese

Ho ricevuto qualche critica (qui e in privato) circa la mia presa di posizione sulla crisi di Gaza. Critica ovviamente bipartisan, visto che, sostanzialmente, non mi sono schierato né dalla parte dei palestinesi né degli israeliani. La mia non è ignavia: parte dal fatto che avendo studiato la storia di quella regione, soprattutto dell’ultimo secolo,…

Perché non voglio parlare di una campagna elettorale

Qualcuno mi ha chiesto perché non abbia parlato, sinora, della guerra fra Israele e Hamas. Giusto per sapere cosa ne penso. Penso che non me ne freghi niente. Penso che sia idiota parlare di idioti che stuzzichino una potenza nucleare con dei fuochi d’artificio solo perché, con la crisi economica, hanno bisogno di rafforzare la…

Chi di Kosovo ferisce, di Ossezia perisce: il risiko del petrolio

Il presidente russo Dmitrij Anatol’evič Medvedev, che potremmo definire una sorta di marionetta nelle mani di Vladimir Putin, ha scritto ieri a diversi capi di stato e di governo (fra i quali anche l’amico Berlusconi) per parlare delle sue ragioni circa il riconoscimento dell’indipendenza di Ossezia e Abkhazia. Riassumo la lettera in breve: ovviamente la…