La presa in giro del Doge Grillo sul reddito di cittadinanza

In un post sul suo blog Grillo ha dato una fonte di copertura per il reddito di cittadinanza. Lo trovate qui (scusate il link indiretto, ma certa monnezza non la voglio sul mio blog). Cito:

Ogni mese lo Stato deve pagare 19 milioni di pensioni e 4 milioni di stipendi pubblici. Questo peso è insostenibile, è un dato di fatto, lo status quo è insostenibile, è possibile alimentarlo solo con nuove tasse e con nuovo debito pubblico, i cui interessi sono pagati anch’essi dalle tasse. E’ una macchina infernale che sta prosciugando le risorse del Paese. Va sostituita con un reddito di cittadinanza.

Trasecolo. Questo a Berlusconi gli fa un baffo, e vi spiego perché.

Queste 23*14=322 milioni di mensilità ci costano 250 miliardi in pensioni e 200 miliardi in stipendi pubblici. Facciamo 500 miliardi: significa una media di 1553 euro netti al mese. Il reddito di cittadinanza è di 1000 euro al mese, quindi dare a pensionati e dipendenti pubblici tale cifra comporta un taglio all’assegno medio netto di 553 euro. Ovviamente un simile colpo d’accetta colpirebbe in vario modo gli italiani: il 79% dei pensionati vedrebbe la propria pensione aumentata, per esempio (ma in media neanche di tanto, visto che 250/(19*14) fa 940 euro al mese). Tuttavia i lavoratori nel pubblico prenderebbero una mazzata cieca, visto che lo stipendio medio è di 2000 euro al mese.

Ricordo che chi prende pensioni e stipendi d’oro sono pochi, molto pochi: ad essere danneggiata da questa ideona è la classe media, come al solito, perché è la classe più numerosa, quella che “pesa” di più. Un esempio? Grillo dice che le pensioni d’oro costano 13 miliardi (ovviamente è una cifra esagerata, ma la prendiamo per buona): sono il 5% del totale. Il resto sono classe media, un po’ più ricca della media e i poveri. Qualcosa di simile si può dire per gli stipendi pubblici. Insomma, Grillo ha intenzione di dare mazzate alla classe media.

Ma aspettate, c’è di più.

Ai 19+4 milioni va aggiunta la platea dei disoccupati (3 milioni) e degli inattivi (altre 3 milioni). Fanno 406 milioni di mensilità l’anno, che a 1000 euro l’uno fa una spesa di 400 miliardi e rotti. Un risparmio di 100 miliardi l’anno (nella realtà molto meno), insomma, e il taglio del debito pubblico è bello e servito (ovviamente a patto di non tagliare le tasse, di non dare internet gratis a tutti e tutte le altre costose promesse di Grillo).

Bell’affare: peccato che sia ottenuto con un taglio draconiano degli stipendi pubblici (e non di quelli d’oro, ma di quelli medi), e tutto per trasferire ricchezza da chi lavora (e ha figli) ai pensionati (che guarda caso lo hanno votato poco, mi sa che si sta preparando al prossimo giro di elezioni).

Neanche Monti arriverebbe a tanto.

Insomma il Doge immagina un’Italia più comunista dell’Unione Sovietica, un luogo dove tutti guadagnano 1000 euro al mese, che lavori oppure no, che sia più bravo oppure no? Al diavolo pure la meritocrazia, quindi?

O magari Grillo vuole alleggerire la macchina statale tagliando pensioni e pensionati, stipendi e lavoratori pubblici come neanche Monti ha fatto?

E tutto questo per dare un reddito di cittadinanza e tagliare il debito pubblico? Sono tutte cose che si possono fare senza macellare la classe media: la finiamo di fare campagna elettorale sulla pelle della gente?

Ovviamente no, il Doge non immagina niente del genere, deve solo vendere la solita fuffa ai babbei, i soliti miracoli ai creduloni. Come al solito promette la luna senza spiegare come raggiungerla, se non in modo vago. Ogni volta che apre bocca è lo stesso copione: «Saltiamo, continuiamo a saltare, prima o poi salteremo così in alto che arriveremo sulla luna». Tanto l’Apollo 11 è come le scie chimiche, un complotto.

Wanna Marchi è una dilettante in confronto a questo truffatore.

Il Doge vi prende in giro. Ripeto: il Doge vi prende in giro.

Anche perché lui ha un reddito di diversi milioni l’anno, che gli frega del reddito di cittadinanza.

E adesso aspettiamo che i soliti commentatori informati ci dicano che le parole di Grillo vanno interpretate così e cosà.

Manco Berlusconi. Ripeto: manco Berlusconi.

(Ah, ovviamente ho tralasciato il miliardo di conseguenze negative che questa boutade avrebbe sull’economia italiana)

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25 Comments

        1. pd e pdl? quelli che sono li da 20anni a fare cosa? io ho votato i 5stelle e voglio un cambiamento. è chiaro che sarà difficile fare un reddito di cittadinanza, ma credo che grillo intendesse dire di fare un sussidio come ce in germania.. via la cassa integrazione e dentro con questo sussidio. poi un’altra cosa è vero che i soldi di recupero dai vari tagli sono ultrastimati, ma io sono stufo di vedere questi zozzoni di politici andare in pensione dopo due anni di legislatura privilegi a destra e a manca giornalisti leccaculo e compiacenti dei vari editori in capo ai politici.. quindi forse a me cambierà poco ma avere una piccola soddisfazione di vedere questi politicanti ai quali vengano tagliati i vari privilegi è piu che sufficente e questo vale anche per tanti milioni di italiani.. perchè io dovrei andare in pensione dopo 50anni di lavoro (forse) e loro dopo 25mesi? hai capito qual’è il discorso?

          1. Ecco, se credi che con Grillo arrivi il cambiamento, stai accettando acriticamente la fuffa: Grillo sta facendo la stessa cosa che fece B. nel 1994.

            Sui tagli ai privilegi sono d’accordo con te, ma non risolvono niente, sono spiccioli.

          2. Quindi i privilegi sono spiccioli.
            Dunque siccome anche le mie tasse sono spiccioli in confronto al bilancio statale, posso evitare di pagarle.

            Secondo me invece da qualche parte bisogna inziare, se però tutto viene rappresentato in questo modo è dura!

            Soprattutto perchè il reddito di cittadinanza, per rimanere nell’articolo, è un sussidio per chi non riceve uno stipendio e non per sempre. Una cosa diversissima rispetto a quello scritto qui.

          3. Chi ha detto che nn risolvono niente? E’ un inizio. Ogni soldo risparmiato e’ un soldo guadagnato.

          4. La logica, la scienza delle finanze, l’evidenza, scegli tu. Sono soldi per dare la mancetta a qualcuno, non per fare le riforme che servono.

  1. 92 minuti di applausi!

    * Ti cedo volentieri l’osservazione sull’Urss e sulla meritocrazia. 😛

    1. Ammesso di trovarli, sono a) spiccioli, b) sono una tantum. Siamo scesi da “tutti i disoccupati” a “un terzo dei disoccupati”, da “1000” a “800” euro al mese, e da “tre anni” a “due anni”. La realtà è una brutta bestia, insomma.

  2. Voglio farti una domanda. Ma Grillo si sta tagliando le palle da solo o è solo una mia impressione? Non si è accorto che la campagna elettorale è finita e che così facendo rischia di scomparire? No perché l’elettorato di sinistra che l’ha votato rischia di astenersi alle prossime elezioni se continua a proporre macelleria sociale su ampia scala, a rendere il paese potenzialmente ingovernabile e a sparare cavolate in libertà. Ma forse sono io quello strano e non riesco a cogliere l’alto messaggio grillino. 🙂

    1. Ho due teorie: 1) Grillo non si aspettava una simile situazione e ora non sa che fare; 2) Grillo vuole diventare il più grande troll della storia, mandare il Paese a pu**ane per poi salutare tutti dalla Svizzera dicendo “siete su scherzi a parte”.

      A scanso d’equivoci, la casa in Svizzera se l’è già comprata,chissà che non stia accumulando pure franchi svizzeri nel caso in cui riesca nel catastrofico intento di farci uscire dall’euro.

  3. Io critico Grillo perché ha offerto agli italiani la solita scorciatoia senza sostanza. E gli italiani, come al solito, lo hanno votato. Niente di più, niente di meno.

  4. Tooby la realtà è che gli italiani sono affetti da cretinismo parlamentare, credono che basti mettere qualcuno al governo per cambiare le cose. Ma tu credi che il M5S, attenzione il M5S, non Grillo, possa essere una nuova realtà innovativa nella politica internazionale? C’è chi parla addirittura di nuovo umanesimo.

    1. Scusa, mi permetto di esprimere il mio parere su quanto hai scritto. Dando per buono che il M5S non possa affrontare ne’ le politiche internazionali ne’ quelle nazionali. Hai tu un nome oggi di chi possa farlo? Uno qualsiasi che riesca a conciliare politica internazionale e nazionale, magari (mi lancio sul fantascentifico) facendo anche una politicha che non guardi ad oggi e domani ma magari sia un po’ lungimirante e che so, guardi da qui ai prossimi 10 anni?

      1. Questo è appunto il problema generale: ha fallito pure un governo tecnico che aveva un buon patrimonio di credibilità per via di una classe politica impazzita di cui Grillo è sintomo, non cura.

        E non parlo solo dell’Italia, pure l’Europa è messa male.

  5. Ottimi articoli sull’assoluta mancanza di idee precise da parte di grillo!anch’io mi ero letto il programma di grillo e avevo notato la mancanza totale di qualsiasi dato in ambito economico, oltre a farmi qualche risata sui parcheggi condominiali per biciclette, internet gratuito con poi il riferimento all’adeguamento delle tariffe due righe più sotto, oppure, come hai giustamente sottolineato tu, l’enorme danno sociale prodotto dai distributori di acqua in bottiglia.. va sicuramente dato merito al movimento 5 stelle per essere riuscito a mandare a casa gentaglia (fini & company), però, come ben spiegato nei tuoi articoli, bisogna andare oltre a questo e cercare di dare concretezza alle proposte, senza limitarsi a slogan populisti. L’altra cosa che non riesco proprio a capire è come faccia questo movimento, che si professa super democratico, ad accettare così passivamente che la linea del partito sia scelta da uno/due non eletti (fra l’altro ricordo che grillo ha detto che andrà a parlare con Napolitano..in base a quale autorità non lo so!!!!). Ogni volta che tento di dire queste cose ai miei amici grillini, ricevo solo attacchi come “Volevi restassero quelli?” “Devo pensare che anche tu faccia parte di quell’Italia clientelare?” (sono figlio di due pensionati, un’ex infermiera e un ex insegnante delle superiori, quindi non so di quali clientelismi potrei usufruire) etc…Spero vivamente che chi ha mantenuto ancora un po’ di autonomia intellettuale all’interno del M5* sia in grado di smarcarsi dal populismo e finalmente ragionare su cose serie!! Io sono solo uno studente di medicina, schifato da questa classe politica, ma credo che grillo e le sue sparate non siano la risposta giusta, (pur condividendo il giusto desiderio dei tagli alla politica..sì ma poi?) e spero che gli eletti del M5*, che se non sbaglio hanno la più alta percentuale di laureati tra tutti i partiti, dimostrino di non essere dei burattini in mano ad un comico, che, come detto da molti, guadagna milioni di euro all’anno e non so quanto possa sapere delle difficoltà degli italiani, cmq questa è una mia opinione personale, data anche dall’assoluto disprezzo nei confronti di alcuni dichiarazioni fatte da grillo in ambito medico (del quale posso dire di sapere qualcosina) come “l’AIDS è una bufala” e la Montalcini è/era “una vecchia puttana” a cui una casa farmaceutica avrebbe comprato il Nobel!! MAH!!!
    Complimenti per i bellissimi articoli di approfondimento!

    1. Me lo auguro anche io, indubbiamente: se Grillo continua con l’estremismo sulla pelle della gente spero che al prossimo giro venga punito. Si sta comportando come quelli che vuole mandare a casa.

  6. Tranquillo. 🙂

    A mio avviso, Grillo non si distingue dagli altri se non per il fatto di essere una faccia nuova. Ma populismo e proposte shock le abbiamo già viste, è normale dopo vent’anni senza un governo.

  7. Scusate: ma il reddito di cittadinanza proposto da Grillo non riguarda solo chi non ha un lavoro? Infatti lui spiega che al terzo rifiuto di proposta lavorativa, il reddito viene tolto…

    1. A quanto mi hanno detto in un’infinità di commenti, il Doge sul reddito di cittadinanza ha detto qualunque cosa. A Torino erano 1000 euro, a Roma 500, a Napoli per tre anni, altrove per due.

      Della distinzione fra sussidio di disoccupazione e reddito di cittadinanza, poi, nemmeno l’ombra. Per non parlare dei soldi.

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