Riforme e costi della politica
Ricalco del programma generale, articolato meglio. Non chiara la posizione sul federalismo, come già puntualizzato nell’articolo precedente. Ma una cosa mi turberà il sonno:
riforma della seconda parte della Costituzione con un organismo parlamentare che sia obbligato a produrre una ripresa concreta su governo, Parlamento, autonomie e federalismo, regole di base nuove per la pubblica amministrazione
In nome di Perry Cox, cos’è questo?
Antitrust e conflitto di interessi
Come sempre, perché non l’avete fatto prima? Aspetto di conoscere la posizione dell’onorevole Letta a riguardo. (La Storia ricorderà le sinistre degli ultimi vent’anni soprattutto per questa gravissima questione). A riguardo il centrosinistra ha zero credibilità. Parleranno i fatti, eventualmente.
Diritti civili
Ius soli, unioni civili omosessuali (e eterosessuali?), un grosso “le faremo sapere” sull’immigrazione, no all’eutanasia, ma qualcosa sul fine vita. Aspettiamo il papa nuovo, se ci dà il permesso. Un passo indietro rispetto al programma generale.
Sanità
Programma interessante, ma in sostanza è un lungo giro di parole per dire quanto si vuole smentire nelle prime righe di un paragrafo. Io non sono per niente un sostenitore del privato e delle assicurazioni, ma non sono neppure un allocco: i costi della sanità cresceranno, è un fatto, e non si può dare tutto a tutti aggratis. Puntare sulle tre E (efficienza, efficacia ed economicità) è la strada corretta per farvi fronte, ma ovviamente molto dipenderà da come verranno applicati questi principi. Dei trade off saranno necessari, specie per evitare gli sprechi. Se uno vuole rompe le scatole al medico per farsi prescrivere un inutile antibiotico contro l’influenza io glielo fare pagare caro e amaro (e io sono per essere pure più drastico: se uno fa un incidente in strada e non indossava casco o cinture di sicurezza o guidava in stato alterato, nel triste caso in cui non dovesse rimetterci la pelle, dovrebbe pagare le cure mediche per sé e per terzi coinvolti nell’incidente).
Guardiamo in faccia la realtà: il modo migliore per ottenere comportamenti virtuosi è colpire il portafogli (ve la ricordate le multe legate al reddito in Finlandia?). Dare tutto a tutti aggratis è fonte di immani inefficienze. Non diciamo idiozie.
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Non posso lamentarmi del 5+, non avendo il materiale grezzo sottomano.
Ora aspettiamo l’invasione di giovani entusiasti che vedono nel reddito di cazzeggio (ops, di cittadinanza) la fine di tutti i problemi.