Il programma della lista pollaio: Rivoluzione Civile

PER IL LAVORO

A marcia indietro verso il baratro.

  1.  Per sottopunti:
    • Ripristinare l’articolo 18: dietro questa formula si nasconde la solita truffa: più protezioni per chi ne ha troppe, troppo poche per chi non ne ha. Bisogna distinguere fra flessibilità e precarietà: serve la prima, va cancellata la seconda. Questa gente non fa distinzione e ignora la realtà di un mercato del lavoro che richiede ben altro per non ridurre ulteriormente in povertà i ceti medi e bassi;
    • cancellare l’articolo 8: dubito che si riferiscano a quello dello Statuto dei Lavoratori, non ho idea di cosa parli (se qualcuno avesse hint…)
    • [cancellare] la riforma delle pensioni: una chicca. La riforma delle pensioni ha tardivamente introdotto nel nostro sistema il contributivo per tutti. In Svezia (non certo un Paese fascista oggi, figuriamoci all’epoca) quella riforma fu fatta nel 1993. Negli stessi anni Cofferati e comunisti vari si misero di traverso ed ottennero un rinvio ad kalendas graecas di quella stessa riforma, ovvero fin quando il sistema pensionistico sarebbe diventato insostenibile, ovvero dieci anni fa. I post-comunisti si misero comunque di traverso per rinviare (magari si poteva migliorare la riforma Maroni, invece no) e il risultato è che oggi abbiamo baby pensionati, assegni “acquisiti” senza alcuna logica e poche speranze di pensione per i giovani. La cancellazione della riforma delle pensioni spegnerebbe anche quelle flebili speranze, oltre a mandare in bancarotta lo Stato in un nanosecondo;
  2. Approvare la legge sulla democrazia nei luoghi di lavoro: dipende da come verrà declinata tale democrazia, ma temo nuove rigidità;
  3. Cancellare la precarietà, istituire un Reddito minimo garantito per i giovani e un’assegno [sic] di maternità universale le donne [sic]: a parte le difficoltà grammaticali, tutto molto bello, ma in merito agli ultimi due enunciati, dove si trovano i soldi? Parliamo di una quarantina di miliardi l’anno;
  4. Piano straordinario per il lavoro, nei settori del risanamento idrogeologico, della manutenzione ed efficientamento del patrimonio pubblico, della mobilità sostenibile: consiglio di leggere il verbose, neanche roba brutta, ma come al solito manca la copertura finanziaria;
  5. Aumentare la spesa per ricerca e sviluppo: va bene, ma con quali soldi?
  6. Stabilizzare i precari della scuola e della Pubblica Amministrazione: va bene, ma con quali soldi?

PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E LE ATTIVITA’ ARTIGIANALI E AGRICOLE

Esistono due tipi di piccole e medie imprese: quelle che vogliono crescere e quelle che vanno lasciate fallire. Piccolo non è bello, nel mondo moderno. Piccolo significa povertà. Rivoluzione Civile parte riconoscendo (per sommi capi) questa debolezza del tessuto industriale italiano, ma poi finisce inevitabilmente a dire che la colpa è di Lebbanche, mariomonti, Abberluscone, Bilderberg e Troika, oltre a continuare nell’assurda lotta alla realtà del mondo moderno. Ragazzi, non solo è caduta l’URSS, ma è pure finito l’Ottocento, aggiornatevi.

  1. Snellire le procedure burocratiche, sbloccare il credito alle imprese e i pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione: vabbuò, sul problema del credito alle imprese si legga questo mio vecchio pezzo. Ingroia e kompagni, in sostanza, vogliono soffocare il sistema finanziario, MA-ANCHE sbloccare il credito alle imprese. Schizofrenia, a voler essere buoni;
  2. Intervenire sulla PAC per sostenere la valorizzazione delle filiere di qualità sul solco della green economy: il progamma verbose pare ignorare le tendenze dell’agricoltura moderna, pensando che domani si lavorerà con la zappa invece che con i trattori radiocomandati con l’ausilio del GPS (no, non scherzo, ci sono già);
  3. Investire sulla banda larga gratuita per tutti: genericamente ok, ma quanti Megabit è larga questa banda?
  4. Sostenere la tutela e la valorizzazione del paesaggio, l’agricoltura, la biodiversità: come essere contrari a una cosa così generica?
  5. Premiare le imprese che investono in ricerca, innovazione e creano occupazione a tempo indeterminato: idem.

PER L’AMBIENTE

È probabilmente la parte più generica del programma. Peccato che i Verdi italiani non siano un partito serio come quello tedesco. Escluse le dichiarazioni d’intenti che nessuno può negare e la retorica antagonista, la sezione è una scatola vuota senza copertura finanziaria.

  1. No alla Tav e al Ponte sullo Stretto di Messina: ma non avevamo dubbi (il Ponte è uno spreco di soldi, sulla TAV la questione è più complessa);
  2. Investire sulla prevenzione del rischio idrogeologico e su un Piano delle piccole opere: come dire di no?
  3. Lotta contro i crimini ambientali: ovviamente;
  4. Adottare una road map per l’uso efficiente delle risorse, come è stato fatto dall’Unione Europea: cioè?
  5. Archiviare la stagione delle deroghe agli strumenti di pianificazione urbanistica: genericamente ok;
  6. Sostenere i green jobs in tutte le filiere produttive: con quali soldi?
  7. Aumentare gli stanziamenti del Ministero dell’ambiente: con quali soldi?
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8 Comments

  1. Mi irrita soprattutto questa storia della banda larga gratuita. La buttano lì a caso, tra le tante, senza dettagli tecnici o coperture. Se invece favorissero la concorrenza, una vera concorrenza, nel settore delle tlc, avremmo tariffe molto più basse e potremmo accedere da soli alla banda larga.

    1. Ho aperto tutti i pdf con lo stesso programma (Okular) sullo stesso PC (OS: Kubuntu), più volte in giorni e ore diverse e l’unico pdf a impiegarci una vita è stato quello.

      Purtroppo il mio browser preferito è Firefox e il lettore PDF integrato ha ancora molto da migliorare.

      De più, nin so 😛

      1. Ci ho (purtroppo per il mio pc) lavorato spesso col materiale mandato dai partiti che fanno parte di RC, e come temevo anche stavolta la grafica non è vettoriale nel pdf; le immagini sono bitmap, il che vuol dire forte compressione, come si vede dalle dimensioni tutto sommato contenute del pdf, ma la decompressione evidentemente rallenta parecchio il tuo lettore pdf.

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