Nel 1994 il governo Berlusconi doveva affrontare l’emergenza Mani Pulite. L’affrontò rendendo più difficile il lavoro dei magistrati, in particolare con il decreto Biondi che, nella sostanza, apriva le porte del carcere a corrotti e corruttori (per farli uscire, chiaramente), in modo che smettessero di confessare ai magistrati. Tutto questo mentre l’opinione pubblica era distratta dai Mondiali di calcio. Purtroppo però qualcuno si accorse del decreto giustamente soprannominato salva-ladri, quindi Alleanza Nazionale e Lega Nord dovettero incazzarsi di brutto (perché all’epoca i loro elettori ci tenevano a impiccare i corrotti) e costringere al ritiro del decreto. Maroni, all’epoca ministro dell’Interno, si giustificò dicendo che non l’aveva neppure letto (insomma, l’aveva approvato “sulla fiducia”). Pochi giorni dopo qualcuno sospettò del motivo per cui fu emanato quel decreto: Paolo Berlusconi, infatti, finì dietro le sbarre di lì a poco.
Nel 2010 il governo Berlusconi doveva affrontare l’emergenza Poche Decine di Casi Isolati di Corruzione. L’affrontò rendendo più difficile il lavoro dei magistrati, in particolare con la legge sulle intercettazioni, che incidentalmente impediva alla stampa di parlare di quelle decine di presunti ladri, sicché era più difficile sia per la giustizia che per l’opinione pubblica sapere se c’era gente che rubava le tasse. Tutto questo mentre l’opinione pubblica era distratta dai Mondiali di calcio. Qualcuno si accorse del disegno di legge giustamente soprannominato bavaglio, ma stavolta ad Alleanza Nazionale (oggi nel PdL) e alla Lega Nord non gliene può fregare di meno: a Fini interessava solo dare l’impressione di contare ancora qualcosa, alla Lega Nord interessava dare l’impressione che il federalismo si possa attuare (perché poi, per il resto, si sono alleati a Roma ladrona). Il disegno di legge non fu ritirato. Maroni, all’epoca ministro dell’Interno, non si giustificò di quel disegno di legge che sottraeva sicurezza ai cittadini, poiché favoriva molti tipi di criminali, e che dunque rendeva meno efficace l’opera di difesa della legalità che fa capo al ministero dell’Interno. Il motivo per il quale fu proposto quel disegno di legge è un sospetto che ci trasciniamo dietro da almeno quindici anni.
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Già.. quando Mediaset con i vari grandi fratelli e le varie pupe e secchioni non è più sufficiente… per fortuna che arrivano i mondiali!
No, ma comunque non c'é problema: l'Italia del 2010 fa talmente schifo che gli Itagliani non se la filano più di tanto. E poi Berlusca porta sfiga. Detto questo, nel 1994 facemmo (fecero) un pari, una vittoria e una sconfitta eppure riuscirono ad arrivare ai rigori, per cui non è mai detto. Se si è patriottici, mai come oggi è bene sperare che l'italia sparisca il prima possibile dal Sudafrica. ALtrimenti, nell'euforia della vittoria potremmo vederci B. che si fa incoronare Re d'Italia e Lippi (il vero pallone gonfiato del mondiale) granduca di Toscana.