Come in molti sapranno, la Thailandia sta vivendo giorni convulsi: le opposizioni hanno bloccato per protesta l’aeroporto internazionale di Bangkok, chiedendo nuove elezioni. Anche se da noi se ne parla poco, complice anche l’attacco terroristico di Mumbay, la situazione è talmente simile a quella italiana che diventa doveroso parlarne. Cercando di non disperarsi dalla vergogna.