Quando Alfano dice che le cose vanno peggio per il Paese dice una cosa giusta e una sbagliata. Quella giusta è che i dati macroeconomici sono in costante deterioramento; quella sbagliata è che la colpa di ciò sia di Monti e di Monti solo (corollario: “Monti deve cadere per il bene del Paese”). Si badi…
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L’amorevole omicidio-suicidio della Merkel
Nuova puntata del più lento suicidio della storia mondiale. In base al nuovo accordo sul debito pubblico greco, la Germania sui prestiti alla Grecia ci guadagna (ovvero, prende a prestito a un tasso ridicolo, spesso e volentieri negativo, mentre presta alla Grecia a un tasso più alto, lucrando sulla differenza), mentre Italia e Spagna ci…
L’eterna Oktoberfest della Germania sulla Grecia
Scrivevo ieri su Twitter Sulla Grecia fatto poco, tardi e male, adesso le alternative sono perdere gli aiuti in parte o perderli del tutto — Giovanni De Mizio (@ToobyTweet) November 21, 2012 È il caso di espandere un attimo il ragionamento oltre i 140 caratteri. La Grecia sta sopportando il dolorosissimo riaggiustamento della sua economia…
L’Europa è un privilegio
L’immagine qui di fianco (se non la vedete, cliccate qui) mi ricorda che ogni tanto le cose vanno ripuntualizzate, perché siamo esseri umani e abbiamo la memoria corta. L’Europa è un privilegio, un sogno e una necessità. La sua importanza e i suoi benefici sono tali che per entrarci più di un Paese ha fatto…
Termometro Finanziario: la crescita economica rallenta mentre nessun problema viene risolto
Per Termometro Politico Ancora in altalena i mercati finanziari nel corso della scorsa settimana, spinti al ribasso dal probabile rallentamento della crescita economica nel corso dei prossimi mesi e dunque al rialzo sia per motivi tecnici che per motivi politici. La cena informale fra i leader europei ha infatti confermato due tendenze di fondo della…
Termometro Finanziario: occhi puntati sulla superdomenica elettorale in Francia, Grecia e Germania
Per Termometro Politico Torna il segno meno sulle principali borse mondiali nella settimana conclusasi venerdì: gli indici sono ritornati sui minimi di aprile, e sembrano bene impostati a scendere al di sotto di tale livello, anche se molte sono le notizie da digerire, specialmente per quanto riguarda il weekend. Tre elezioni hanno infatti segnato il…
Il fiascal compact e le dune buggy
Come già ribadito più volte su queste pagine, la crisi dell’Unione Europea è ben lontana dall’essere risolta. Tolta di mezzo la grana Grecia (ma solo per un po’, ci torno fra un attimo), i soldi freschi della BCE hanno permesso agli Stati di evitare il collasso dell’Eurozona almeno per il momento: lo scoglio da superare…
La politica tedesca/europea che vuole bruciare i salvagenti
Nel febbraio 2009 scrissi questo articolo, molto ottimista quanto immaturo. Facevo notare, tra le altre cose, che nel corso dei decenni abbiamo imparato tante cose dalle crisi che si sono via via succedute, facendo sì che le crisi durassero meno e che le espansioni, invece, fossero più durature. Per questo motivo, ottimisticamente, sottolineavo che nonostante…
Siamo di nuovo dove dovremmo essere (a parte che nei guai)
Ben poco da aggiungere rispetto a quanto detto ieri sull’effetto Monti. Se non una cosa: oggi lo spread è tornato dove dovrebbe essere, ovvero sotto quello spagnolo. Lo spread fra BTP e Bund ha infatti chiuso in calo a 467 (grazie in parte anche a un Bund a 10 anni che sta finalmente tornando a…
Meanwhile in Italy (un brutto venerdì. Un altro)
Mentre Sarkozy racconta in giro di aver salvato il mondo, ricalcando le orme del latitante del consiglio italiano (cit.), altre cose accadono in una dimensione parallela (quella reale). Innanzitutto lo spread fra BTP e Bund decennali perde leggermente significato rispetto a tempo addietro. In questo momento è a 375, non così vicino ai 400: il…