Per Termometro Politico Settimana ancora in ribasso per le borse mondiali, con in particolare il DAX tedesco e il FTSEMIB italiano che perdono i supporti psicologici di area 7000 e 15000 rispettivamente. I motivi che hanno spinto al ribasso i listini sono fondamentalmente tre. In primo luogo abbiamo la già nota questione del fiscal cliff…
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Termometro Finanziario: borse stabili nonostante le tensioni mediorientali
Per Termometro Politico Settimana all’insegna della tranquillità sulle principali borse mondiali, con gli indici americani in particolare che sono tornati vicino ai massimi da un anno. La situazione, comunque, resta all’insegna della cautela: i dati macroeconomici continuano a segnalare una certa ripresa, ma restano molte tensioni che potrebbero annacquarla nel prossimo futuro. Sul fronte greco,…
La malattia di Silvio
Silvio Berlusconi è malato, ormai non ho più dubbi (c’era il dubbio che facesse finta, ma ormai è andato). Avrete certamente sentito dei deliri a Porta a Porta, come la vicenda dei 60 miliardi di euro (sarebbe uno spasso se non fosse che questo stesso tizio ci inviò le calcolatrici convertitore lira/euro, calcolatrici che evidentemente…
L’Italia e la terra bruciata intorno
Questo post è stato aggiornato dopo la prima pubblicazione. Dite quello che volete: l’Italia, sul piano internazionale, è stata retrocessa. Troppo forte l’amicizia con Vladimir Putin e con Muammar Gheddafi, per questioni di denaro; troppo grande l’imbarazzo del premier per i suoi scandali sessuali (per non parlar del resto); troppo forti gli attacchi alla stampa;…
Schiaffi morali
Rispetto all’Italia, il mondo sembra andare alla rovescia. Dopo le dimissioni di molti politici inglesi per avere gonfiato i rimborsi, dopo il ministro dell’Economia portoghese che si dimette per aver fatto le corna in Parlamento (altro che mortadella), dopo che l’Iran ha condannato l’Italia per avere represso con la forza le manifestazioni contro il G8…
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH [respiro] AHAHAHAHAHAHAHAHA
Agr, fra un’assemblea sindacale e l’altra (ormai ne fanno una al giorno), ci delizia con questa perla: TEHERAN – Ad uccidere Neda, la ragazza iraniana divenuta simbolo della rivolta dei giovani iraniani, sarebbe stato il corrispondente della BBC, Jhon Leyne (poi espulso dal Paese) che, pur di avere uno “scoop giornalistico”, avrebbe “ingaggiato un sicario…
La donna è un oggetto
Mentre commentavo da .mau. sull’uso delle parole “utilizzatore” e “utente”, in riferimento alle parole di Niccolò Ghedini avvocato del premier e parlamentare sul presunto giro di prostituzione che vedrebbe coinvolto Silvio Berlusconi, il primo esempio che mi è venuto in mente è stato quello della Telecom, dell’utenza telefonica. Com’è possibile che nel 2009 ci sia…
#iranelection
Quel che accade in Iran dovrebbe essere noto. Ci sono state delle elezioni (che ho seguito brevemente con il mio account Twitter), che in un primo momento avevano portato il riformista Mir Hossein Moussavi a cantare vittoria, anche perché i sondaggi della vigilia non prevedevano una vittoria del presidente ultraconservatore Mahmoud Ahmadinejad, bensì al minimo…