Informazione e referendum: necessità e inutilità

Come ben sappiamo, il 25 aprile scorso Beppe Grillo ha lanciato una raccolta firme volta alla proposizione di tre referendum abrogativi, riguardanti tre leggi sull’informazione. Da più parti sono stato accusato di essere un grillino (seguace di Grillo), e i più delle volte queste accuse mi sono state rivolte da cosiddetti Berluscones (ovvero persone che…

Un’Italia malata

Sono rimasto molto soddisfatto dalle conferme indirette che ho ricevuto quest’oggi. Le pagine del mio blog riguardo il voto sono state infatti “riprese” sia da statistiche che da opinioni di quotidiani di altissimo livello. Innanzitutto la mia analisi del voto è stata corretta, secondo quanto hanno dimostrato le statistiche che Consortium ha confezionato per RAI…

Italia, debiti e tasse: una spiegazione coerente

Girando in rete ho trovato questa presentazione (messa anche in video con commento audio), da parte di un gruppo denominatosi quattrogattiLSE. Tratta di cose come debito pubblico e pressione fiscale, temi che sono all’ordine del giorno, ma che vengono usati in modo demagogico (e a  volte dimenticati). Ho trovato questo studio molto semplice da comprendere,…

Per chi dovreste votare

Senatore: «La gente comune è solo una perdita del mio prezioso tempo» Lisa: «L’intera elezione non è altro che una sciarada! La gente è del tutto irrilevante per il processo elettorale! E’ una farsa!» Citazioni da “Fuori i pagliacci“, in “I Simpson”, numero 23, marzo 2000 “Per chi dovreste votare” è il titolo di un…

«Il macigno che blocca la politica italiana»: la campagna delle menzogne

Non basta ad Alitalia subire le scelte scellerate dei passati governi (di destra e di sinistra). Adesso la tragedia della compagnia (perché, ricordo, sono 20 000 dipendenti, cui si aggiunge l’indotto di Malpensa) viene usata come motivo elettorale. Silvio Berlusconi butta in campo Alitalia e con essa migliaia di lavoratori: tre o quattro settimane per una…

Non nel mio nome: lettera aperta a Napolitano

Al signor Presidente della Repubblica italiana, Onorevole Giorgio Napolitano, oggi Lei ha ricordato dal Cile che in Parlamento non c’è «una corporazione di avidi fannulloni» e che «Bisogna reagire a questo atteggiamento che una volta si sarebbe definito di qualunquismo». Signor Presidente, desidero ricordarle che i parlamentari italiani guadagnano, rispettivamente, alla Camera dei Deputati, fino…