Pietre miliari del giornalismo italiano /7

Che comiche. La Repubblica catastrofica scrive: VENTI dicembre 2012, ovvero 20-12-2012, ovvero la prossima fine del mondo. Prima riga primo errore: la data è 21-12-2012. L’articolista anonimo (evidentemente si vergognava di firmare una simile cagata) voleva dare spettacolo modificando la data in modo che riprendesse due volte il numero 2012. E qui siete già terrorizzati,…

Pietre miliari del giornalismo italiano /4

Tre minuti (dalle 20:04 alle 20:07, ovvero un decimo del “telegiornale”, oltre la metà dei cinque minuti dedicati a Obama) di cazzate inutili sull’inauguration di Obama al TG1. Curiosità di cui si può fare tranquillamente a meno, o da relegare al massimo in qualche rubrica a fondo o fuori del telegiornale. Tre minuti sprecati, durante…

Pietre miliari del giornalismo italiano /3

Sono impressionato della quantità di articoli che i pseudogiornali (Corriere e Repubblica in primis) hanno dedicato all’abito giallo oro damascato indossato da Michelle Obama, con tanto di interviste a noti stilisti italiani con pareri contrastanti. Invece di fare approfondimenti come invece ha fatto Panorama (con i dovuti limiti noti della testata). La domanda quindi sorge…

Niente da dichiarare?

Grazie alla pubblicazione delle intercettazioni a carico di Prodi, giornale che fa capo al gruppo Mondadori, di proprietà della Fininvest ovvero di Silvio Berlusconi, ritorna in auge il problema intercettazioni. Giusto in tempo per la ripresa dei lavori in Parlamento. Una volta il nostro Silvio parlava di giustizia a orologeria: oggi potremmo parlare di giornalismo…