Pietre miliari del giornalismo italiano /49

Questa è proprio grossa. Vari quotidiani italiani fra cui il Corriere della Sera e la Repubblica hanno scritto sui propri siti web la “notizia” che a Steve Jobs mancherebbero sei settimane di vita. I giornali internazionali non la riportano. Perché? La fonte è il “quotidiano USA” National Enquirer (la Repubblica sbaglia pure lo spelling e…

Pietre miliari del giornalismo italiano /48

Ieri il Corriere della Sera ci informava che i segni zodiacali sono tutti sbagliati. Oggi la Repubblica rincara la dose, ribadendo questa «sconvolgente rivelazione». Bisogna prendere atto che questi bravi giornalisti stanno al passo coi tempi: in fondo la precessione degli equinozi, la responsabile di questo sfasamento, è una scoperta recente, roba di appena 2000…

Il Corriere e le pulci a Di Pietro: capire la comunicazione per non esserne inghiottiti

Il Post ricostruisce il battibecco fra Corriere della Sera e Antonio Di Pietro sul passato di quest’ultimo. Mi soffermo solo sulla risposta del giornalista, che si può riassumere con la formula: «io non ho detto X, bensì “quasi-ma-non-X”». È interessante studiarla, poiché si tratta di uno dei più efficaci metodi per far passare un messaggio…

Pietre miliari del giornalismo italiano /22

VIGEVANO (PAVIA) – Era il prete piu’ anziano in servizio in Italia. Monsignor Mario Ornati, classe 1934, e’ morto nella sua abitazione di Vigevano (Pavia). La prossima settimana avrebbe compiuto 99 anni. Durante la sua attivita’ pastorale ha officiato 39.200 messe. (RCD) Da Corriere.it 1934 + 99 = 2033. Se è morto a 99 anni,…

Pietre miliari del giornalismo italiano /17

I ragazzi del corriere non ce la fanno neanche con gli articoli “normali”. Oggi è la volta del ritorno al futuro. Notate nell’immagine sopra che nell’articolo segnalano (lunedì 23 febbraio 2009) che “domenica 24 febbraio” Milano è ufficialmente fuorilegge per quanto riguarda lo smog. Ora il 24 febbraio 2009 è martedì; il precedente domenica 24…

Pietre miliari del giornalismo italiano /12

Non so quanto sia giusto commentare una tale ignoranza: “accelerare”, sin dalle elementari, viene portato a esempio di errori comuni da evitare. Qui un giornalista, che dovrebbe avere superato un esame di Stato (pagato coi nostri soldi) volto proprio a verificare, tra le altre cose, che conosca l’italiano, commette questo errore per ben tre volte.…