Il più grande piazzista della storia italiana

Delle due l’una: o qui qualcuno ha grossi problemi con il buonsenso o  ci gode a prenderci per i fondelli. Ricapitoliamo: abbiamo la massima espressione della magistratura contabile, la Corte dei Conti, che parla della corruzione come fenomeno di costume e come patologia grave, in Italia (diciamo anche che sono decenni che usa le stesse…

La frase di Minzolini che cambia storia (una breve storia di Tangentopoli vista da Craxi)

È questa: «La verità è che a un problema politico fu data una soluzione giudiziaria». Questo, secondo Minzolini, avrebbe cambiato i rapporti fra politica e magistratura, con una rottura mai sanata fino ad oggi. Inutile dire che sono tutte balle. Avviso, sono 2000 parole, quindi datevi (e datemi) cinque minuti di tempo, perché penso ne…

Gesù Cristo è passato di moda, a Pasqua ricorderemo il ladrone crocifisso finito all’inferno

«La libertà equivale alla mia vita». Lo trovate scritto sulla tomba di un latitante ad Hammamet. Insomma avrete sentito che si vuole santificare Bottino Craxi. Il processo di beatificazione si era già concluso l’anno scorso, di questi tempi, quando Canale 5, con uno speciale, lo proclamò beato (qui il mio articolo a riguardo). L’anno prossimo…

[Pillole di storia italiana] La strage di Bologna

Riprendo per un momento questa rubrica per occuparci di una strage di cui oggi ricorre il 29mo anniversario. Torno ad occuparmene perché preoccupato da questo articolo uscito qualche giorno fa su la Repubblica, in cui si legge che i giovani credono che quella strage sia stata progettata e attuata dai comunisti. Questo è falso. Anzi,…

Quell’aborto chiamato Partito Democratico: sia lodato Bettino

Sono rimasto stupito e sconvolto per le parole che Walter Veltroni, già segretario del Partito Democratico, ha riservato per Bottino Craxi, premier oltre vent’anni fa. Craxi non fu uno statista, bensì un criminale. E pure un criminale scemo: andò in Parlamento e in tribunale a dire «Sì, rubavo, lo facevano tutti, del resto», nella speranza…

All’inseguimento del consenso (a costo di sfasciare il Paese)

Normalmente, in un Paese civile, prima delle elezioni ci si muove cauti per non perdere consensi, anzi, si tenta di usare la spesa pubblica a fini elettorali (lo faceva Bottino Craxi, ad esempio, con le conseguenze che subiamo ancor oggi e che subiremo per decenni), dopo le elezioni si attua il programma, anche se questo…