Il cemento e la mafia

Una signora a Ballarò (che dovrebbe essere una dirigente della Federcostruttori) affermava che per far ripartire l’economia gli enti locali (province escluse, che dovrebbero essere abolite) dovrebbero far partire delle opere pubbliche, anche piccole, mentre lo Stato farebbe partire quelle grandi. Giusto. Poi però aggiunge: facciamolo subito, al massimo autorizzazioni per un controllo ambientale e…

Pregi del mercato (quando i soldi non c’entrano o quasi)

Il bello della libera concorrenza è che ci sono un sacco di soggetti, quindi se a uno non piace un prodotto, può andare da un’altra parte. Estendendo fuori dal campo economico, uno può fare quello che vuole, basta che rispetti la legge. Questo collegamento non è un caso: il libero mercato, direbbe Marx, è la…

Non è facile nascondere le crepe (tranne quando si possiedono le televisioni)

Al di là delle promesse e della confusione che regna sui media, l’Italia sta vivendo due crisi: una riguarda l’immigrazione, l’altra la lotta al crimine, entrambi due capisaldi della politica (almeno quella della campagna elettorale) del governo Berlusconi. L’Economist ha fatto un po’ il punto della situazione: l’immigrazione, anziché calare, è quasi raddoppiata, mentre lo…

Un libero in meno

Avevo sentito di un giovane morto folgorato ad Agrigento, ho pensato ad un “normale” morto sul lavoro e non ho approfondito. Poi ho scoperto che si trattava di Giuseppe Gatì, balzato qualche tempo fa agli onori delle cronache (e alla mia attenzione) per una contestazione a Vittorio Sgarbi, durante la quale ricordava che quest’ultimo era…