… Dog viene raccontata la storia di un tal Delbert Grogan: costui, arrestato, viene a più riprese malmenato dalle guardie penitenziarie e costretto a dire persino al suo avvocato di avere avuto degli incidenti per giustificare le ecchimosi e le fratture. È interessante che oggi, a distanza di vent’anni, stiamo a dibattere di casi simili.…
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Dice Cicchitto che l’immunità…
…parlamentare era un tassello fondamentale per l’equilibrio fra politica e magistratura. È vero in teoria, ma falso nella pratica: prima del 1993 i politici usavano l’immunità per difendersi da reati che di politico non avevano nulla. Oggi, dopo il 1993, le Camere continuano a negare autorizzazioni a procedere, addirittura per reati commessi prima di entrare…
La sostituzione di Ruffini…
… alla direzione di Raitre è forse il simbolo di un’Italia che non funziona. Lasciando perdere il discorso qualità e contenuti (c’è un motivo se a Berlusconi non piace), la rete registra ottimi ascolti e gradimenti. In un Paese meritocratico, Ruffini rimarrebbe perché non c’è motivo per mandarlo via. Ma non siamo un Paese meritocratico,…
I soldi per il Ponte…
… sullo Stretto sono arrivati. 1300 milioni di euro. Perché? Perché questo governo investe su un’opera inutile e non sulle autostrade della rete, il motore della ripresa economia? Le mie ipotesi sono due: 1) qualcuno vuole costruire qualcosa che rimanga nei decenni, come la Torre Eiffel; 2) le imprese che costruiranno il ponte sono i…
Ai “miei” tempi, un’autopsia…
… cominciava con una bella incisione a Y. Non sono un medico, certo, ma ne ho viste diverse, e in tutte facevano questo tipo di incisione . Con un taglio del genere, infatti, procedere all’esame post-mortem è piuttosto semplice, perché è facile aprire il cadavere. Non sono certo, invece, che possa dirsi altrettanto con il…
Il problema se se ne va Giulio…
… Tremonti è che cala la fiducia degli investitori sull’Italia, aumentano gli interessi da pagare sui buoni del tesoro (diverse decine di miliardi), ma soprattutto Berlusconi, per evitare un simile tracollo, dovrebbe chiamare un economista serio a dirigere il ministero dell’Economia. E poi, altro che Ponte sullo Stretto, manca le luci a Palazzo Chigi gli…
Stasera il caso Marrazzo…
… a Porta a Porta. Sabato mi aspettavo che Pinocchiet Minzolini censurasse la notizia come fatto con Berlusconi, ma stranamente l’ha data. E ridata. E ridata. Stasera tocca all’insetto, il quale la prima puntata sulla D’Addario l’ha fatta solo mesi dopo i fatti. E solo come riparazione alla puntata di Annozero. E voi che pensavate…
No, non cominciamo…
… con le richieste di voto subito nel Lazio. Come ci hanno insegnato le elezioni in Abruzzo e Sardegna, esse diventerebbero elezioni con campagna elettorale nazionale. Con un premier già in crisi, cinque mesi consecutivi di campagna elettorale sono l’ultima cosa di cui questo Paese ha bisogno, mentre invece serve calma per ragionare sulle proposte…
Le motivazioni sul lodo…
… Alfano sono uscite. Nessuna sorpresa: come già anticipato su questo blog (qui e qui) i giudici costituzionali hanno ritenuto che (i) serve una legge costituzionale; (ii) il premier è pari agli altri ministri e (iii) i presidenti delle Camere sono pari ai loro colleghi parlamentari. L’unica nota da segnalare (di nuovo) è che la…
Sempre parlando di Checco…
… Zalone, già ieri sera a Ballarò si diceva che Zalone ha “sublimato” uno scandalo portandolo al ridicolo. Anna Esposito su Giornalettismo ribadisce il medesimo concetto (usando pure lei la parola “sublima”), aggravandolo con il fatto che l’oggetto della “satira” di Zalone non è Berlusconi, bensì la D’Addario (e dunque non si tratterebbe di satira).…