Esistono liberali (nel senso italiano del termine) che quando sentono parlare di nazionalizzazioni cominciano a sparare alzo zero col mitra, urlandoti “muori merda comunista!”. Il maccartismo ha creato gravi danni cerebrali, in certa gente e ai loro discendenti. Paul Krugman, ad esempio, sostiene con forza l’idea delle nazionalizzazioni. I soliti decerebrati, come fatto con Barack…
Category: Economia
Devo essermi perso qualcosa
Silvio Berlusconi: [la liberalizzazione dell’edilizia] serve per smuovere l’economia e in particolare l’edilizia da sempre ferma e impastoiata da mille burocratismi Ma per il CRESME: nel 2000 [le nuove abitazioni] erano 159 mila. Lo scorso anno quasi il doppio: 287.000 (che salgono a 323 mila se includiamo gli ampliamenti di edifici esistenti). Un balzo di…
Insegnare la macroeconomia oggi
Paul Krugman, premio Nobel per l’economia 2008, ha pubblicato le slide di una sua presentazione presso il Southern California Economics Symposium (slide che mi sono permesso di tradurre in italiano, qui trovate il pdf – ogni correzione è la benvenuta). Krugman prende un po’ in giro i grandi nomi dell’economia che avevano detto che la…
Giornalismo a orologeria
Mi sembra incredibile che, giusto nel giorno in cui Silvio Berlusconi spara la balla dei media che sopravvalutano la crisi, esca fuori su la Repubblica un articolo riguardante uno strumento di JP Morgan che direbbe che l’Italia sarebbe la prima a fallire. Insomma, si lancia l’allarme, poi si smentisce, quindi Silvio può dire tranquillamente: “avete…
Lo devo proprio dire
Silvio Berlusconi: La crisi “esiste” ma “è vissuta sui media in maniera più drammatica di quella che è” Ma vai a cagare tu e l’oro in cui nuoti grazie alle leggi che hai autoapprovato per non andare in galera. Solo per elencare le mie piccole analisi su questo blog: Il sistema finanziario si sta letteralmente…
Toh, sembra il ’29 /2
La solita (grandissima) Federal Reserve Bank di St. Louis pubblica un bel grafico in cui mostra i rendimenti dei buoni del Tesoro USA a tre mesi. Liberi di non crederci, ma sono arrivati ai livelli della Grande Depressione (ovvero verso lo 0%).
Io le stime le aggiusterei a modo mio
La Banca d’Italia prevede che nel 2009 il PIL italiano scenderà del 2,6%, mentre nel 2010 vi sarà una leggera ripresa, pari a 0,5%. Visto l’andazzo delle stime e prendendo per ottimistiche quelle appena rilasciate, il PIL 2009 scenderà al 3%, sperando una crescita zero nel 2010. Non sono menagramo, solo realista. Spero di sbagliarmi.
Investitoriiiii? PRRRRRRRRRRR!
Avevate creduto al nostro Re Silvio Berlusconi e avevate comprato azioni ENEL a ottobre, quando valevano 4,60 euro? Ebbene, qualcuno lo ha fatto, poiché il prezzo delle azioni è schizzato il giorno dopo (tolti i festivi) a 5,44, e il giorno dopo ancora ha raggiunto i massimi, a 5,83. Poi il crollo, lento e inesorabile.…
Toh, sembra il ’29
Alla fine lo S&P 500 ha chiuso sopra i 700 punti, di un soffio (85 centesimi). Con questo simpatico crollo la crisi che stiamo vivendo “incontra” la crisi del 1929, ovvero ci ritroviamo, dopo 17 mesi, esattamente nello stesso punto in cui si trovava la borsa di New York 17 mesi dopo il 3 settembre…
Il mercato pensa che il peggio debba ancora arrivare
Ok, ho azzeccato il bagno di sangue delle borse di oggi: non era troppo difficile, dopotutto, bastava informarsi un po’ (purtroppo non se ne poteva approfittare, visto che i vari divieti di vendita allo scoperto sono ancora in vigore – la CoNSoB l’ha prorogato fino a giugno, ma “stranamente” la borsa non ferma la discesa).…