La lettera non è indirizzata a Berlusconi, quindi non inizia con “caro Silvio”, bensì, al minimo, con “Signor Presidente [del Consiglio]”. La lettera, come le altre, è stata scritta, per quanto ne sappiamo, nel settembre 2007, e all’epoca c’era Prodi.
Quindi, salvo sorprese, scordatevi picconate contro Berlusconi.
Il motivo per cui Berlusconi non l’ha ancora divulgata è che probabilmente non l’ha nemmeno letta lui stesso che ha qualche zocc… ha di meglio da fare e/o che vuole far parlare di sé creando un mistero che non c’è.
Quindi ogni speculazione a riguardo va cestinata. È molto difficile che sia una lettera personale, quanto, come gli altri, un semplice testamento politico.
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Sai, il “pericolo” di questa cosa alla fine quale è? mi permetto di portare il mio pessimismo in questa cosa.
Non è tanto la lettera in sè, o il suo contenuto, ma il modo di fare, fedele ai segreti segretati ancora da diffondere, tipico dell’uomo Cossiga.
Mi spiego, la lettera verrà resa nota dopo il funerale, e fino a quà nulla da eccepire, ma dubbio vuole, che chi ce l’ha in mano poi lo dia di coscienza alla nazione, cioè al popolo, mentre per il modo espletato ad oggi, farà dubbi su dubbi, perchè non sapremo mai effettivamente se è la lettera di cui si và infervorando l’opinione pubblica in queste ore.