Questa sera a Report si parlerà della carta acquisti, nota anche come social card, uno dei fallimenti del governo Berlusconi.
Nei piani di Giulio Tremorti doveva trasferire risorse dai ricchi (banche e petrolieri, che all’epoca guadagnavano molto) ai poveri, in misura di ottanta euro ogni bimestre, resi disponibili su una carta ricaricabile.
Il nostro Robin Hood, però, ha fatto male i conti: poche settimane dopo il lancio della social card il tracollo della finanza e dell’economia che stiamo vivendo e che il nostro ministro dell’economia, che aveva previsto tutto da anni, non era riuscito ad anticipare (voi non capite la genialità di quest’uomo…).
Risultato: prezzi del petrolio ai minimi, banche in difficoltà, tanto che il governo vara i Tremonti Bond per rifornire il capitale alle banche in affanno. E la social card?
Dovevano essere un milione e trecentomila, ne sono state emesse solo settecentomila, che funzionano a singhiozzo. Richiedere la carta è un’impresa, soprattutto per coloro che sono i principali obiettivi del provvedimento, ovvero i pensionati.
Il dubbio, intanto, rimane: il ministero dell’economia già sapeva chi aveva diritto alla social card. Perché chiedere a tante persone di andare all’ufficio postale a richiederla? Perché non infilare questo bonus già nelle pensioni e nelle buste paga? Perché sprecare denaro, regalato a Mastercard, che tra l’altro succhia altro denaro grazie alle commissioni?
Tutto uno spot: Tremonti non aveva previsto un bel niente, anzi ha sbagliato tutto. Ha sprecato denaro e aggravato la situazione delle aziende colpite dalla tassazione aggiuntiva per finanziare una social card che non è mai decollata. Stasera a Report, RaiTre, ore 21:30.
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Caro menca2, sei troppo prevedibile. Avresti dovuto sentire che vette fantasiste ha raggiunto Emilio Fido stasera nel rigirare le f.d.m. di Berlusca al G20, l’uomo che ha salvato il mondo proprio durante il minuto di silenzio. E tutto il mondo non l’ha capito: eccetto lui, il sommo giornalista, forse aiutato dall’ottimo ultimo acquisto della redazione, la ex-hostess Alitalia, esperta in trombaggi internazionali (diciamo così).
Caro menca2, sei troppo prevedibile. Avresti dovuto sentire che vette fantasiste ha raggiunto Emilio Fido stasera nel rigirare le f.d.m. di Berlusca al G20, l’uomo che ha salvato il mondo proprio durante il minuto di silenzio. E tutto il mondo non l’ha capito: eccetto lui, il sommo giornalista, forse aiutato dall’ottimo ultimo acquisto della redazione, la ex-hostess Alitalia, esperta in trombaggi internazionali (diciamo così).
@SM: Evito Emilio Fido in tutti i modi possibili (e spesso e volentieri pure la sua rete, a parte quando danno grandi classici americani).
Anche perché, quando parla di Berlusconi, si limita ad elevare al quadrato le stronzate che dice il piduista cui giornalmente lecca le palle.
@SM: Evito Emilio Fido in tutti i modi possibili (e spesso e volentieri pure la sua rete, a parte quando danno grandi classici americani).
Anche perché, quando parla di Berlusconi, si limita ad elevare al quadrato le stronzate che dice il piduista cui giornalmente lecca le palle.