Ok, forse questa è un po’ più leggera, ma comunque: un tizio attivava SIM (le schede dei cellulari) a nome di persone che non ne sapevano nulla. A leggere l’articolo del Corriere-AGR sembra lo facesse per sport e non per soldi (perché le attivava per soldi, non per sport, sia chiaro). Sprecare una riga in più e spiegare meglio la cosa avrebbe reso un servizio perlomeno decente.
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