Mancavo dall’ufficio postale della mia città natale da mesi. Pare abbiano sostituito quasi tutti i dipendenti.
Con i figli di tali dipendenti (( Probabilmente sfruttando qualche finestra legislativa, qualcuno ha rinunciato a qualche anno di stipendio pur di sistemare il figlio. )) .
Il nepotismo non è un male di per sé, è il nepotismo cieco (che poi rappresenta il 90% di quello italiano (( All’estero il nepotismo cieco e stupido rappresenta il 99,9% del nepotismo totale, si veda Bush e si vedrà Cameron, aspettando Piersilvio. Ah, il sarcasmo. )) ) a fare danni: questi principi ereditari, che evidentemente non hanno voglia di lavorare o quanto meno non hanno neppure il talento minimo sindacale di affrancare le buste (altrimenti si sarebbero fatti il xulo altrove invece di aspettare che mammà andasse in pensione per prenderne il posto), impiegano un quarto d’ora per svolgere la mansione più semplice, sicché verso l’ora di pranzo (ora in cui l’ufficio una volta era deserto, visto che la gente è a casa a mangiare) le code agli sportelli sono ancora assurdamente lunghe.
Purtroppo simili crimini sono tollerati perché servono a far mangiare la gente. Senza, infatti, anche in Italia salterebbe qualche testa come ai bei tempi dei giacobini.
Un’altra volta parleremo di un altro ammortizzatore sociale: le forze armate e quelle dell’ordine.
Giuro che la foto (di Jonathan Skaines [CC-BY-SA-2.0], via Wikimedia Commons) è collegata all’articolo. Come sempre, anche se non sembra.
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