Pare che Berlusconi abbia affermato che «le agenzie di rating hanno confermato le tre A al Paese». Quale Paese non lo specifica, ma pare difficile che si riferisca all’Italia. La condizione di cui parla poco dopo mi sembra un po’ tirata per i capelli per arrivare a parlare delle tre A: non siamo la Germania.
Poco sotto questa affermazione, Reuters ricorda che i rating dell’Italia sono «A+ con S&P, Aa2 con Moody’s e AA- con Fitch». Volendo fare una media, il rating è Aa3/AA-, tre “scalini” sotto le tre A.
Se l’articolo ti è piaciuto, puoi incoraggiarmi a scrivere ancora con una donazione, anche piccolissima. Grazie mille in ogni caso per essere arrivato fin quaggiù! Dona con Paypal oppure con Bitcoin (3HwQa8da3UAkidJJsLRfWNTDSncvMHbZt9).