Nel Regno Unito ha destato indignazione la scoperta di una spesa fatta dal marito del ministro dell’Interno che è stata allegata ad una nota di rimborso. In pratica, è stato scoperto che questo tizio si era visto cinque ore di film porno a pagamento, per poi scaricarne il costo sui contribuenti. Totale: 67 sterline (poco più di 70 euro).
In Italia la diffusione dell’inchiesta di Report sullo scandalo delle televisioni, sui sotterfugi legali, sugli accordi fra parti politiche per favorire un privato più volte presidente del Consiglio, le risposte assurde di Fedele Confalonieri, capace di incazzarsi perché il giornalista gli faceva notare che il nero è nero e non è bianco, le centinaia di milioni di euro che dovremo pagare all’Europa come tassa Berlusconi per mantenere in Italia un regime televisivo illiberale…
…tutto questo scivola via come niente. Per non parlare dei furbetti del quartierino, di Minimo D’Alema e di Clemente Mastella, e di tutte le altre ruberie messe in atto da ladroni (se non addirittura mafiosi) prestati alla politica di ogni colore.
Mi vergogno per noi.